5 secondi e non oltre! Le aziende perdono clienti a causa di siti e app troppo lenti

Il 22% dei consumatori inglesi abbandona un sito o una app troppo lenti dopo 5 secondi. L’82% pensa che la velocità dei siti e delle app sia fondamentale nell’interazione con una azienda

F5 Networks annuncia i risultati di una ricerca sull’esperienza digitale condotta sui consumatori inglesi che svela una richiesta crescente di servizi mobili e online veloci e affidabili e l’impatto negativo sul brand delle aziende che non sono in grado di garantirli.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

L’abbandono della pagina scatta dopo 5 secondi

Il 22% degli intervistati ha ammesso che passerebbe a un sito o una app concorrente nel caso in cui dovesse aspettare più di 5 secondi per il caricamento della pagina. Un significativo 32% dichiara che siti lenti e problemi di sicurezza hanno un impatto negativo sulla percezione di un brand e un quarto degli intervistati parlerebbe di una esperienza negativa con altri.
La sicurezza è un pensiero crescente per i clienti online. Più della metà degli intervistati (il 51%) si dice preoccupato per la tutela dei propri dati nell’utilizzo dei dispositivi mobili, il 2% in più rispetto allo scorso anno. Il 90% crede che la sicurezza dei dati sia abbastanza o molto importante, molti di più di quelli che pensano che la priorità nell’interazione con un’azienda sia l’engagement sui social media (37%).

“Anche in Italia il mobile ha un peso significativo, con 45 milioni gli smartphone in circolazione stimati e 12 milioni i tablet a fine 2014 e gli utenti hanno delle aspettative molto elevate nell’utilizzo dei dispositivi. Per questo le aziende devono disporre di una infrastruttura in grado di offrire un servizio veloce e affidabile su qualsiasi device. Una soluzione ad elevate prestazioni nel data center è fondamentale per l’erogazione veloce delle applicazioni. L’utilizzo di software-defined application services (SDAS) consente alle aziende di automatizzare la gestione delle applicazioni, di ridirigere i carichi di lavoro in modo sicuro quando necessario, consentendo alle app di far fronte a un picco di richieste o a una minaccia per la sicurezza dovuta a un attacco DDoS,” ha commentato Eugenio Libraro, Regional Director Italia e Malta di F5.

Leggi anche:  DeepMind sviluppa un nuovo algoritmo che rivoluziona il lavoro degli sviluppatori

I Software-Defined Application Services (SDAS) di F5 riducono il costo e la complessità per offrire servizi come mobility, sicurezza, disponibilità e velocità. Questo consente alle aziende di gestire il cambiamento nelle abitudini del consumatore e l’impennata di richieste – come il Black Friday o come durante un attacco DDoS – senza costosi downtime.