L’Internet delle Cose arriva sulle armi

Presentata al CES 2015 di Las Vegas un’app per iPhone e Android con cui assistere in diretta alle sparatorie di un fucile connesso

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Il lato oscuro della luna. Se l’Internet delle Cose si trasforma nell’Internet di tutto, allora ci si può aspettare davvero qualsiasi cosa. Succede che all’International Consumer Electronic Show in corso a Las Vegas una startup statunitense presenti un prodotto in grado di rivoluzionare, in peggio, il panorama delle armi da fuoco. TrackingPoint ha infatti realizzato ShotView, un’app per iOS e Android che permette a chi possiede una pistola o un fucile di trasmettere a chiunque le azioni svolte con l’arma, spettacolarizzando così il particolare hobby. Il tutto è reso possibile da un fucile, al momento un 338TP di precisione con cui l’azienda è presente al CES, connesso ad internet e in grado di restituire le immagini in presa diretta all’app compatibile con iPhone, iPad e dispositivi Android.

Questione di etica

“Con questa app amici e famigliari vengono catapultati all’interno di un’esaltante sessione di caccia – si legge dal comunicato – tutti possono prendere parte alle vittorie in diretta”. Secondo Cisco, circa il 99% degli oggetti utilizzati in tutto il mondo non è ancora connesso ad internet. Sebbene ci si chieda che senso abbia partire proprio da un’arma, oggetto di distruzione e morte, è un dato di fatto che l’Internet delle Cose sta diventando sempre più un concetto globale. Inteso principalmente come strumento in grado di semplificare e migliorare la vita delle persone, rendendo intelligenti oggetti fisici prima passivi, ora l’IoT ha sdoganato la possibilità di rendere qualsiasi prodotto interconnesso, anche un’arma da fuoco con cui mostrare in diretta le proprie bravate. A quando l’omicidio trasmesso direttamente in streaming dall’assassino?

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