Dai ricercatori della Duke University negli Stati Uniti arrivano per la prima volta i muscoli realizzati in laboratorio, identici a quelli veri: una rivoluzione che potrebbe consentire al corpo umano una disponibilità illimitata di pezzi di ricambio

I tessuti con cui sono realizzati questi muscoli in provetta li rendono uguali per forma e per comportamento a quelli presenti nel nostro corpo. Una sorta di miracolo, stando alle dichiarazioni dei ricercatori, realizzato con lo scopo ultimo di riparare i muscoli malfunzionanti sostituendoli con quelli “di ricambio”.

Impiegati per testare farmaci

Tuttavia, al momento questi muscoli vengono impiegati unicamente per testare alcuni farmaci che potrebbero altrimenti essere provati solo su cavie umane, con potenziali conseguenze negative ed effetti collaterali. Intorno a questa nuova scoperta c’è però già il fermento della speranza: quella che in un futuro prossimo si possano utilizzare i muscoli in provetta per sostituire tessuti danneggiati, che sembra si possano riparare anche grazie all’ossitocina, l’ormone dell’amore.
Questa non è la prima volta in realtà che la scienza adotta soluzioni hi-tech per supportare la struttura muscolare: u team di ricerca statunitense ha realizzato delle fibre muscolari artificiali, capaci di sopportare pesi 100 volte superiori a quelli umani, con del filo da pesca.

Come sono fatti i muscoli in provetta?

I ricercatori hanno ottenuto questo straordinario risultato grazie a fibre di muscoli scheletrici prodotte da precursori miogenici, ovvero da cellule ricavate dalle staminali e moltiplicate più di mille volte. Per arrivare ad un effetto finale che simulasse un muscolo vero, esse sono state poi sistemate su un supporto tridimensionale riempito di gel e formato da sostanze nutritive. Ora non resta che aspettare il prossimo passo, quando si potrà vedere finalmente applicata questa rivoluzionaria invenzione anche al corpo umano.

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