Il Museo della Scienza Leonardo da Vinci inaugura il più ampio progetto mobile per i visitatori del XXI secolo
E’ stata presentata mercoledì l’app per smartphone del Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo di Vinci di Milano, MuseoscienzApp, basata su tecnologia beacon e che rappresenta a oggi il più ampio progetto mobile di questo tipo che sia mai stato realizzato in un museo a livello internazionale. Si tratta di un’applicazione gratuita in italiano e in inglese, progettata dal Museo in partnership con Samsung e sviluppata da ETT. L’app è ottimizzata per smartphone dotati di Bluetooth Low Energy e fornisce contenuti scaricati via wifi. In questo modo il visitatore non deve utilizzare la connettività del piano tariffario del proprio cellulare per scaricare i dati, e chi viene dall’estero non deve ricorrere al roaming dati. L’intera superficie espositiva del Museo è mappata tramite il posizionamento di circa 300 beacon, che “dialogano” con gli smartphone per fornire percorsi guidati e informazioni aggiuntive ai visitatori.
Il progetto MuseoscienzApp è stato presentato mercoledì durante un incontro con Fiorenzo Galli, direttore generale del museo, Antonio Bosio, product and solution director di Samsung Italia, Giovanni Verreschi, ad ETT e Paolo Cavallotti, responsabile Internet e media interattivi del museo, con la moderazione di Riccardo Luna, editorialista de La Repubblica per l’innovazione.
Per Galli la nuova app è un’occasione di migliorare e ampliare l’offerta culturale del museo, anche grazie al contributo del mondo digitale. “Il digitale è il futuro del pianeta, e ci sembra significativo inaugurare questo progetto proprio nell’anno che vede l’Italia diventare il paese ospite dell’Esposizione Universale. Se il ruolo della cultura è anche quello di forgiare una nuova identità, allora oggi inauguriamo il nostro stesso futuro, che si apre alle nuove tecnologie per venire sempre più incontro ai bisogni e alle aspettative del nostro pubblico”.
Bosio ha presentato i numeri e il profilo di Samsung, “la più grande compagnia al mondo di elettronica di consumo”, un gigante nell’infotainment e nel lifecare che sta investendo miliardi di dollari nella ricerca e sviluppo di prodotti innovativi. “Le grandi aziende hanno grandi responsabilità. Non si tratta solo della generazione di profitto per gli azionisti ma riguardano l’innalzamento della qualità di vita delle persone”, ha sottolineato il manager, citando a proposito progetti come Smart future, Maestros Academy, Schema e Volontari per un giorno. “Oggi la sfida per i musei è di andare oltre i loro stessi confini geografici, trasferendo l’esperienza della conoscenza nelle case di chi li visita, e la tecnologia degli smartphone e della realtà aumentata può giocare un ruolo di rilievo in questo senso”.
Anche Verreschi ha sottolineato la funzione di avvicinamento del pubblico al museo attraverso l’esperienza digitale, con strumenti che abilitano un nuovo ruolo del visitatore, non più solo destinatario di un messaggio ma attivo fruitore e protagonista della visita. “L’esperienza immersiva e interattiva permessa dall’app è uno strumento davvero formidabile per promuovere un nuovo tipo di racconto della conoscenza, che mescola tecnologia, scienza e attrattività dell’offerta in un’esperienza unica”.
Paolo Cavallotti ha infine illustrato gli aspetti tecnici della soluzione per “rendere più semplice la visita del nostro museo, molto articolato e complesso, fornendo strumenti per meglio orientarsi nei percorsi espositivi e portare a casa i contenuti digitali scaricati”.
Le informazioni si dividono in tre categorie: “Orientamento”, “Percorsi” e “Oggi al museo”. E’ possibile attivare funzioni di navigazione ed essere guidati dall’app nel percorso verso la destinazione, accedere a informazioni e contenuti extra e ai percorsi tematici, condividere l’esperienza di visita e rimanere sempre aggiornati sulle novità proposte dal museo grazie alla tecnologia RSS. Dal 21 gennaio MuseoscienzApp è disponibile su Google Play Store in esclusiva per device Samsung, e da aprile per tutti gli smartphone Android e per iOS.
