Una buona notizia sul fronte salute: sembra che in Italia si registri un lieve calo dell’obesità infantile, stando ai dati dell’ultimo report stilato dal sistema di sorveglianza nazionale OKkio alla SALUTE

Il report è promosso e finanziato dal Ministero della Salute/CCM, coordinato dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità e condotto in collaborazione con tutte le regioni italiane e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Ne è emerso un quadro migliore rispetto al 2008: un bimbo di 8-9 anni su 5 è sovrappeso, uno su 10 obeso e il 2,2% è severamente obeso. Come sempre i peggiori nemici della linea sono regimi alimentari sregolati e la sedentarietà, che rendono i bambini più propensi ad accumulare grasso in eccesso e a diventare obesi. Un recente studio ha dimostrato che l’obesità infantile, più frequente nei bambini che dormono poco, va messa in relazione con alterazioni della retina e con lo sviluppo della sindrome metabolica. Più in generale, l’obesità sarebbe determinata dallo stesso gene che codifica la saliva e che potrebbe influire in modo negativo sulle capacità cognitive. Una condizione di salute molto gravie, quindi, che è ora ufficialmente considerata un handicap dalla Corte di Giustizia che punirà le discriminazioni sul lavoro.

Abitudini sbagliate e troppe merendine

I chili di troppo aumentano anche la tendenza alla pigrizia nei più piccoli, che sempre più spesso rifuggono gli sport e sono meno motivati a muoversi a piedi.
I risultati rivelano che attualmente l’8% dei bambini salta la prima colazione, il 31% fa una colazione sbilanciata in termini di carboidrati e proteine e il 52% consuma una merenda a metà mattina abbondante.
Un altro fattore che incide negativamente sulla forma fisica è il consumo di bevande gassate e zuccherate, oltre al fatto che i bambini spesso non amano mangiare frutta e verdura, che invece sono un toccasana per il benessere dell’organismoSecondo gli esperti, un’alimentazione a base di frutta e verdura ricche di fibre diminuirebbe anche le infiammazioni alle vie respiratorie e aiuterebbe quindi a sconfiggere l’asma.

 

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