Qlik avvia una nuova community open source per la piattaforma Qlik Sense

Qlik Branch sostiene l’innovazione e la collaborazione sfruttando l’apertura senza precedenti delle API di Qlik Sense

Qlik amplia il proprio impegno nei confronti della community open source e degli sviluppatori grazie a Qlik Branch. Progettato come uno spazio di collaborazione e di libero scambio, Qlik Branch offre a chiunque – clienti, appassionati, sviluppatori e partner – l’accesso semplificato alle potenti interfacce di programmazione di Qlik Sense e QlikView per una più semplice e efficace integrazione con tecnologie e applicazioni web studiate autonomamente e da terze parti.

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Nel recente report GigaOM Research di David Card “Ranking the disruption potential of industry”, i software open source e le licenze Creative Commons sono considerati tra le forze più dirompenti in grado di portare le aziende verso il successo. Il rapporto sostiene: “Non c’è dubbio che il concetto di “piattaforma” sia ormai abusato, ma il nuovo ingrediente per una ricetta vincente di interfacce API, servizi su cloud, ecosistemi e effetti di rete è la vicinanza al mercato di riferimento – sulla base dell’idea che una piattaforma radicata in un settore possa semplicemente migrare verso un altro”.

Qlik Branch ribalta le regole dell’industria della Business Intelligence e promuove collaborazione e innovazione fornendo libero accesso a come le imprese interagiscono e estendono Qlik Sense per creare siti web, visualizzazioni, applicazioni e altro ancora. Dal momento che tutti i progetti vengono condivisi tramite una licenza aperta, gli utenti non solo possono creare nuove soluzioni, ma possono anche cercare e scaricare estensioni utilizzando un codice sorgente gratuito. Le soluzioni pubblicate su Qlik Branch non richiedono il supporto ufficiale di Qlik, già fornito nelle certificazioni del Qlik Market. Il team di Developer Relation di Qlik sarà a disposizione per supportare la condivisione e lo scambio di idee.

Qlik Branch è già online con oltre 2000 utenti registrati e 100 progetti su branch.qlik.com, comprendendo estensioni, mash-up, applicazioni web e molto altro. Qualche esempio:

• SenseIt: estensione a Google Chrome che consente a chiunque di generare al volo un’app Qlik Sense da un sito di dati;
• d3vI: contiene 30 visualizzazioni d3 in una sola estensione e aiuta lo sviluppatore a creare altre visualizzazioni;
• Chord Chart: favorisce lo sforzo collaborativo tra due sviluppatori con lo scopo di creare grafici non ancora presenti in Qlik Sense.

Speros Kokenes, Solutions Architect del Qlik Partner Axis Group commenta: “Le interfacce API aperte di Qlik Sense stanno aprendo un nuovo mondo agli sviluppatori con normali competenze di sviluppo Web non proprietarie o che richiedono formazione sullo sviluppo di prodotti specifici. Interfacce utente e grafici non sono limitati ai vincoli di prodotto, ma sono aperti alla nostra immaginazione su come supportare le specifiche esigenze del cliente”.

“Non siamo gelosi di quale sia la migliore visualizzazione per risolvere un problema. Proprio come la nostra cultura aziendale, riteniamo che la vera innovazione in grado di fare la differenza debba essere promossa attraverso l’apertura e lo scambio”, ha dichiarato Anthony Deighton, CTO di Qlik. “Qlik Sense ci ha dato l’opportunità di ripensare da capo l’esperienza dello sviluppatore. Vogliamo dare agli sviluppatori di tutto il mondo la possibilità di esplorare il potenziale di Qlik Sense per creare e condividere le soluzioni che migliorano l’esperienza dell’utente. Qlik Branch cambia le carte in tavola e consente loro di accelerare l’innovazione per portare le migliori idee sul mercato”.