I ricercatori dello Scripps Research Institute in Florida avrebbero approntato un nuovo rivoluzionario farmaco in grado di bloccare l’HIV, responsabile dell’Aids

Si tratta di un vaccino chiamato eCD4-Ig, che al momento è stato sperimentato efficacemente sui macachi mostrandosi capace di respingere alte dosi ripetute del virus di immunodeficienza umana, come riferiscono gli studiosi sulla rivista Nature. Nel mondo ci sono 35 milioni di persone sieropositive che potrebbero contrarre l’AIDS ma la metà non sa di essere infetta. In California è stato avviato un progetto basato su una speciale pillola, che abbatte le probabilità di infezione da Hiv, per la cui prevenzione è stato prodotto in Italia un vaccino che sembra funzionare.

Il nuovo farmaco realizzato dagli studiosi dello Scripps Research Institute ha invece un’azione bloccante, paragonabile alla chiusura ermetica di una porta. Il virus dell’HIV invade cellule attraverso due recettori: il farmaco ha due imitazioni di questi recettori dove l’HIV attacca le cellule CD4, le difese chiave delle cellule immunitarie.

Un farmaco che disarma l’Hiv

L’eCD4-Ig è come se disarmasse il virus Hiv, rendendolo incapace di attaccare le cellule CD4.
Il test è durato 40 settimane, rendendo i macachi resistenti al virus dopo l’inoculazione di una dose quattro volte superiore a quella necessaria per infettarli.
Gli animali, come notato dai ricercatori, “continuano a essere protetti da 8 a 16 volte nei confronti della dose infettiva, più di un anno dopo l’inoculazione”.
Gli esperimenti in laboratorio hanno evidenziato che il farmaco agisce anche sull’HIV umano, molto simile alla versione del virus usata sulle scimmie.
Come sempre però, prima di arrivare a risultati definitivi, gli scienziati precisano che c’è ancora bisogno di fare ulteriori studi di sicurezza sui macachi e sugli esseri umani.

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