Per la prima volta dal suo lancio, l’App Store potrà ospitare anche giochi superiori ai 2 GB: le console sono sempre più vicine
Apple ha cambiato le policy che riguardano l’ingresso di un’app sul suo store digitale. Se fino a qualche tempo fa il limite massimo di un’applicazione presente su App Store era di 2 GB, adesso le dimensioni raddoppiano. Il negozio virtuale della Mela potrà dunque ospitare progetti ben più grandi con un nuovo limite massimo impostato a 4 GB. Si tratta di una notizia ottima per chi crede nelle potenzialità multimediali dello smartphone, pessima per un telefono che non presenta un’espansione di memoria. In questo modo chi si ritrova tra le mani un iPhone, iPad o iPod Touch da 16 GB potrà al massimo provare un super gioco da 4 GB, a patto di fare a meno di un bel po’ di canzoni, foto e video, magari ospitandole su piattaforme cloud.
Console in tasca
E’ evidente che il vantaggio maggiore è per i produttori di videogame e sviluppatori mobili che potranno implementare tante nuove funzioni sulle loro app. Soprattutto dal punto di vista del gaming, è plausibile che nel prossimo futuro si vedano sempre più porting di giochi dalle console domestiche ad iOS come è già successo in passato, con un grande successo, per titolo come GTA, Bioshock Infinite e Fifa. L’aggiornamento delle politiche di pubblicazione da parte di Apple potrebbe segnare la fine dell’era dei dispositivi da 16 GB. Già per quanto riguarda gli ultimi iPhone, l’azienda aveva tolto di mezzo l’opzione da 32 GB lasciando sul mercato la 16, la 64 e introducendo la 128. A questo punto il taglio di memoria minimo dei prossimi iPhone 6S e 6 Plus potrebbe essere quello dei 32 GB, che tornerebbe in carica grazie all’arrivo delle super-app.
