Hai sempre sognato che tuo figlio diventasse un campione sportivo o eccellesse in ambito musicale? Negli Stati Uniti scoppia la mania delle richieste di figli “su misura”, bambini con attitudini particolari selezionate secondo le richieste dei genitori

A rivelare questa tendenza eticamente discutibile, che sta prendendo piede nei centri di fecondazione assistita americani, è Richard Scott della divisione di Embriologia riproduttiva della Rutgers University, nel corso del convegno “The new era of Pgs application” a Roma.

Una richiesta «eticamente inaccettabile»

«Sono venuti da me dei genitori che volevano un figlio giocatore di basket – racconta Scott – o una figlia con quoziente intellettivo maggiore di 200. Ognuno di questi tratti dipende da decine di geni, ci vorrebbero migliaia di embrioni per selezionarne uno. Non è possibile dal punto di vista tecnico. Oltre che eticamente inaccettabile. Ci sono però compagnie che stanno studiando il modo di produrre migliaia di gameti a partire dalle staminali, a quel punto si avrebbero migliaia di embrioni da cui, in teoria, scegliere quelli voluti. Questo è inaccettabile per i tratti somatici, ma sono molte di più le coppie con richiesta legate alla salute, con l’assenza di geni che aumentano il rischio di malattie. Il discorso è diverso, servirebbero regole che stabiliscono i limiti».

L’orecchio musicale si può selezionare

In alcuni casi è possibile determinare le caratteristiche fisiche, «un esempio è il sesso del nascituro – aggiunge Scott – ma anche l’orecchio musicale dipende da solo tre geni. In altri paesi, soprattutto in Asia, si fa già e so in particolare di una coppia che l’ha ottenuto».
Nel nostro Paese la selezione degli embrioni a scopi eugenetici è vietata dalla legge 40, che ha di recente esteso la fecondazione in vitro anche alle coppie fertili,  e questo tipo di pratiche è espressamente vietato dalla carta dei diritti Ue.
La richiesta di bambini su misura, con determinate doti preselezionate, non ha niente a che vedere e ha implicazioni etiche diverse rispetto alla diagnosi preimpianto che serve alla prevenzione di eventuali patologie.

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