Google compra Odysee per dare più privacy alle foto

La novità riguarderebbe Google+ dove sarebbe pronta una sezione dedicata alla condivisione delle foto in maniera privata

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Odysee è un’app per iOS e Android che permette di fare un backup automatico su computer delle foto scattate con smartphone e tablet. Dal 23 febbraio l’applicazione non funzionerà più visto che il suo team è entrato a far parte del gruppo di Google+. A comunicarlo è stata la stessa Odysee che ha pubblicato sul proprio sito la notizia dell’acquisizione da parte di Google, spiegando come l’obiettivo sia quello di “continuare a focalizzarci sullo sviluppo di incredibili prodotti che la gente amerà”. Dalla data di spegnimento, tutte le persone che utilizzano Odysee dovranno scaricare le foto salvate come archivio da tenere sul computer, almeno fin quando non apparirà un’altra piattaforma del genere.

Più foto su Google+

Il prosieguo di Odysee sarà dunque su Google+. Resta da capire in che modo Big G deciderà di implementare la funzione di backup multimediale sul social network. E’ molto probabile che il tutto funzionerà similmente a Carousel di Dropbox, l’app del famoso cloud che permette di salvare in automatico le foto in una cartella sulla nuvola appena vengono scattate. Anche qui, dopo l’accesso a un computer con account Dropbox impostato, le foto vengono caricate direttamente sulla cartella virtuale. Il surplus di Odysee è la possibilità di creare degli album da condividere solo con certe persone in modo da poterli arricchire man mano che vengono create nuove foto senza necessità di spostarle da una destinazione all’altra.

Album open

Facciamo un esempio: si può decidere di aprire una cartella virtuale condivisa con la propria famiglia quando si va al mare o durante una gita così da riempirla di foto in automatico dopo ogni scatto. In questo modo si dà vita ad un vero album aperto e condiviso da implementare con tutte le immagini che riguardano particolari momenti. Il tutto a vantaggio di Google+ che potrebbe diventare il social network preferito, o almeno il più utilizzato, da coloro che sono interessati alla funzione di condivisione foto con un alto livello di privacy. Maggiori notizie arriveranno a marzo quando l’integrazione dovrebbe entrare nel vivo.

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