Super Bowl: chi ha vinto in termini di prestazioni dei siti web?

Dynatrace ha rilasciato i risultati della sua analisi delle performance digitali degli inserzionisti del Super Bowl XLIX condotta in tempo reale

Solo una decina di inserzionisti ha ottenuto prestazioni eccellenti web mobile nella giornata dell’1 febbraio, massimizzando gli investimenti estremamente elevati nel Super Bowl e coinvolgendo gli utenti sul digitale. Purtroppo, nonostante i costi record per mostrare il proprio brand durante l’evento sportivo più importante dell’anno, non tutti sono stati in grado di affrontare la sfida e fornire un’esperienza utente online di qualità.

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L’analisi di Dynatrace ha incluso test avanzati e monitoraggio in tempo reale dei siti web degli inserzionisti e delle pagine di destinazione durante il gioco, e ha trasmesso un live blogging dei risultati e delle analisi da parte del proprio team di esperti in prestazioni. I criteri presi in esame comprendevano i tempi di risposta, il numero di oggetti, le connessioni, i byte e le terze parti che ogni sito comportava.

I problemi sono iniziati ancor prima del calcio d’inizio, infatti Dynatrace ha scoperto prestazioni irregolari pre-partita su alcuni siti web, dove vi erano troppi contenuti, problemi con le terze parti e la complessità del sito causava la perdita della palla ancor prima del fischio di inizio, tra questi BMW, Skittles e M & M.

“Le aziende che hanno acquistato spazi pubblicitari durante il Super Bowl hanno speso milioni di dollari e messo in gioco la propria reputazione. L’analisi delle prestazioni digitale di Dynatrace ha identificato chi è stato capace di sfruttare l’investimento, andando oltre al semplice acquisto dell’ADV e comprendendo delle strategie basate su best practice per garantire ai consumatori un’esperienza eccellente rispetto a tutto il mondo digitale “, ha affermato David Jones, Technical Evangelist di Dynatrace. “Come ci aspettavamo, i vincitori della nostra ‘Performance Bowl’ di domenica hanno usato la tattica di gioco migliore: pre-test, eliminazione della complessità, razionalizzazione dei contenuti, e tenerne d’occhio l’impatto delle terze parti”.

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Ecco alcuni dei principali risultati

I vincitori del “Performance Bowl”: Heinz, Cheerios, Beats Musica, Subway e Carmax

Questi brand sono stati in grado di fornire tempi di risposta rapidi per i visitatori del sito, in gran parte perché hanno razionalizzato e semplificato il loro approccio digitale. Ad esempio, Heinz, il vincitore assoluto rispetto ai tempi di risposta, si è basato solo su 78 oggetti, 10 connessioni, 2 host, fornendo un modesto 1,4 MB di dati e caricando il suo sito in circa 1,5 secondi.

I peggiori siti del “Performance Bowl”: Chevrolet, Coca-Cola, Sonos, Pespi and Jaguar

Questi marchi hanno dovuto lottare per poter offrire esperienze digitali veloci e affidabili. In buona parte la ragione può essere attribuita alla complessità del sito globale e alla sua dimensione. Ad esempio, Jaguar, si è basata su 152 oggetti, 98 collegamenti, fornendo 2,5 MB di dati, ha avuto 72 host e tempi medi di risposta di oltre 8,3 secondi.

La complessità delle terze parti ha contribuito ai problemi di prestazione

Molte aziende si sono affidate pesantemente ai contenuti di terze parti, come ad esempio Twitter e Facebook, per rendere i loro siti più attraenti. Tuttavia, il ricorso a terzi durante i periodi di picco del traffico aumenta anche il rischio di incorrere in problemi prestazionali. Basta guardare il grafico 3, che mostra l’aumento degli errori legati a Twitter e Facebook gli errori relativi sui diversi siti web monitorati durante il gioco.

Troppo contenuto

Alcuni siti hanno cercato di fornire troppi contenuti, il che ha rallentato le prestazioni in modo significativo. La strategia di Pepsi per affrontare il suo contenuto enorme (18,9 MB di dati, rispetto alla media dei top performer’di 2,4) sembra sia stata assicurarsi che parte del contenuto si caricasse rapidamente. Una strategia interessante, che tuttavia ha avuto un forte impatto sulle prestazioni complessive.

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La Bottom Line

Per tutte le aziende e, in particolare, per quelle che scelgono investimenti economici così considerevoli, è fondamentale rendere soddisfatti i potenziali clienti su tutti i canali digitali. Una pubblicità che delizia i clienti è un passo nella giusta direzione, ma se i clienti poi visitano un sito web lento o un’applicazione mobile che non funziona correttamente, i buoni propositi si spegneranno rapidamente. La ricerca Dynatrace dimostra che i consumatori scelgono di abbandonare un sito web o un’applicazione mobile quando occorrono più di 3 secondi per caricarli. Per chi è preoccupato dall’idea di riscontrare un rendimento digitale scarso Dynatrace mette a disposizione lo strumento gratuito Free Performance Test