Virus su Facebook, la Polizia indaga

L’Agente virtuale Lisa lancia il monito su un probabile attacco nascosto nelle foto sul social network: “Nel dubbio non cliccare”

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Banche, database, siti di e-commerce; gli obiettivi degli hacker sono tanti ma uno solo permette di raggiungere una larga fetta di persone in un colpo solo: Facebook. Secondo l’agente Lisa, controparte virtuale della Polizia di Stato, dietro alcune foto diffuse su Facebook ci sarebbe la volontà di hacker di installare virus sui computer di migliaia di iscritti. Più delle fantasiose ipotesi secondo cui il codice malevole si nasconde dietro un tag della foto o addirittura è in grado di diffondersi via chat, la probabilità è che ad essere pericolosa sia la didascalia delle immagini pubblicate sulle bacheche, spesso ritraenti scene pornografiche. La loro descrizione infatti conterrebbe link a siti costruiti ad hoc per iniettare virus e malware.

Attenzione ai collegamenti

Sempre l’Agente Lisa spiega su Facebook come “Si tratta di un programma malevolo che si insinua nel computer e tra i vari effetti può carpire anche i dati sensibili. Questo virus, inoltre si può trasmettere da contatto a contatto, ad esempio si può insinuare nella chat, quindi se chattate con un amico “infetto” potreste essere infettati anche voi”. Anche in questo caso ci sarebbe bisogno di una maggiore precisione: può capitare che il profilo di amici infetti contatti gli altri utenti in chat pubblicando link, come è già successo in passato, spingendo così al click e alla diffusione del virus. E’ quel link ad essere infetto e non l’amico in sé che potrebbe tranquillamente continuare a chattare senza recare danno ad altri. Il rimedio? Oltre a non farsi prendere dalla curiosa voglia di visitare i link che vi ritrovate in bacheca senza motivo, è consigliabile installare un buon antivirus con protezione internet per sopperire ad eventuali cali di attenzione.

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