Huawei al CeBit contro i DDoS

Svelate al CeBit le nuove soluzioni per smart city e sicurezza informatica oltre a una serie di accordi per incentivare l’IoT

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La Cina alla conquista della Germania. Durante il CeBit in corso ad Hannover, Huawei ha tenuto un evento di presentazione di nuovi prodotti dedicati alle aziende e in grado di fronteggiare le crescenti minacce informatiche. Prima di tutto l’eLTE Broadband Trunking, un nuovo WAN in grado di estendere le possibilità di comunicazione tra aziende e smart city. Basato sulla tecnologia 4G, la soluzione supporta il trasferimento di dati voce e video su una singola rete e per una vasta scala di frequenze, inclusa la 3,5 GHz per la prima volta su un prodotto del genere. I suoi ambiti di utilizzo sono diversi: dalle informazioni sul traffico in tempo reale alle indicazioni per pedoni e turisti nelle metropoli oltre al monitoraggio degli indici di smog e inquinamento ambientale. In una società iperconnessa come la nostra, l’eLTE Broadband Trunking è uno strumento essenziale per assicurare una corrette copertura di rete per infrastrutture di vaste dimensioni.

Contro i DDoS

Un annuncio importante riguarda una nuova soluzione di difesa contro gli attacchi DDoS che utilizza vari modelli basati sui big data in 60 dimensioni per identificare comunicazioni genuine e differenziarle dal traffico maligno. In questo modo non solo si proteggono le strutture informatiche ma si migliora anche la qualità della connessione per gli utenti autorizzati. Inoltre al CeBit, Huawei ha stretto accordi con SAP per una serie di collaborazioni tra cui quella su “Industrie 4.0”, un framework per lo studio sulla produzione di soluzioni di massa e nel campo dell’Internet of Things.

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