Sottolineare le trasformazioni nel settore del fashion e dell’istruzione

Lectra ha da poco organizzato il suo 7° Congresso formativo a Parigi.

L’edizione 2015 del Congresso formativo Lectra ha riunito oltre 60 professori, responsabili di dipartimento e direttori provenienti da 33 scuole e università di moda internazionali, per parlare del cambiamento e delle trasformazioni nel mondo del fashion. L’evento si è tenuto lungo la Senna presso l’Istituto di moda di Parigi (IFM), che si trova all’interno della Cité de la Mode et du Design.

“Questo congresso organizzato da Lectra, che accoglie scuole e attori del settore, ci aiuta a mettere in risalto l’importante ruolo che la tecnologia riveste oggi nel settore del fashion. Il nostro è un settore sia creativo che tradizionale. Le tecniche di sviluppo e i sistemi informatici continuano ad evolversi e si fanno sempre più sofisticati, consentendoci di combinare questi due aspetti in maniera ottimale e di gestire al meglio la supply chain e tutti i processi fondamentali”, spiega Dominique Jacomet, Preside di IFM.

Il congresso ha sottolineato l’importanza dei cambiamenti che hanno trasformato il settore e l’impatto sia sulle aziende del fashion che sulle scuole di moda. Sono state inoltre esplorate le maggiori tendenze del settore, quali la globalizzazione, la rivoluzione digitale, le nuove aspettative dei clienti e la costante ascesa del lusso.

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Stéphane Wargnier, Presidente esecutivo della Fédération Française de la Couture, ha presentato uno studio sui cambiamenti avvenuti all’interno del settore, come la nascita di nuove figure professionali e la conseguente esigenza di nuove competenze. “Ormai tutti i brand utilizzano le collaborazioni come parte integrante della loro strategia. Le aziende hanno bisogno di talenti in grado di lavorare in maniera collaborativa e allo stesso tempo innovativa.”

“Gli studenti sono cambiati parecchio negli ultimi dieci anni. Spetta a noi insegnanti adattarci a questi cambiamenti e a questa nuova generazione che non si comporta più nello stesso modo nei confronti degli insegnanti e dell’istruzione in generale. Gli studenti sono molto più attivi nel loro modo di apprendere; mettono alla prova le conoscenze degli insegnanti perché, grazie a Internet, sanno di poter verificare tutto quello che hanno sentito in classe. L’istruzione e l’insegnamento diventano sempre più spesso un concetto di sostegno e di apprendimento collaborativo” come spiega Chantal Fouqué, Direttrice dell’Istituto francese di moda La Fabrique.

Michael Ernst, professore di sviluppo del prodotto tessile presso l’università tedesca di Niederrhein, ha ricordato l’importanza del legame tra scuola e azienda: “All’università puoi portare gli studenti fino a un certo livello, ma poi hanno bisogno di fare tirocini o iniziare a lavorare nelle aziende per non restare fermi al concetto di università, perché altrimenti si creerebbe un divario.”

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Quest’osservazione è stata illustrata bene dall’università britannica De Montfort, quando i suoi delegati si sono uniti alla società francese di lingerie Aubade per presentare il loro progetto comune di concorso per studenti con l’utilizzo di soluzioni Lectra. Inoltre, rappresentanti delle aziende francesi agnes b. e Paule Ka hanno partecipato alle discussioni fornendo una panoramica sulle sfide che le loro aziende si trovano a dover affrontare e dando alle scuole la possibilità di capire che cosa cerca il mondo del lavoro nei laureati di oggi.

“Lectra ha fatto un ottimo lavoro nel riunire il settore della moda e il mondo dell’istruzione. Possiamo effettuare una sorta di cross-over, seminare idee e parlare di futuro e passato per aiutare e sostenere l’istruzione e i nostri studenti”, conclude Sharon Blackford, Senior Lecturer presso il London College of Fashion, Università delle Arti Londra, Regno Unito. Fiona Dieffenbacher, Direttrice del programma BFA Fashion Design alla Parsons (Stati Uniti) concorda: “È un’opportunità per noi colleghi internazionali di riunirci e condividere pensieri e opinioni con altre persone che potrebbero avere i nostri stessi problemi. Dalle presentazioni abbiamo potuto vedere come sono svolti altri programmi didattici e abbiamo potuto avere una visione d’insieme dei problemi che affliggono oggi il settore del fashion design dal punto di vista di Parigi.”