Nuova politica di HTC: sostituire l’M9 se si rompe

La compagnia taiwanese ha avviato un nuovo programma con cui sostituisce gli smartphone rovinati accidentalmente nei primi 12 mesi dall’acquisto

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Purtroppo è capitato quasi a tutti almeno una volta. Le mani diventano di pasta frolla, il telefonino cade e rovina per terra rompendo il display o parti della scocca. Finora tutte le case produttrici si sono comportate allo stesso modo, spiegando come la rottura hardware non sia compresa all’interno dei contratti di garanzia tranne quei casi in cui si stipula un’assicurazione dedicata. Ora HTC cambia le regole, o almeno le sue, con il programma “Uh Oh”. Con la nuova attività, l’azienda di Taiwan sostituirà tutti gli HTC One M9 rotti a causa dell’utente all’interno dei primi 12 mesi dalla data di acquisto. L’HTC One M9 arriverà negli Stati Uniti il prossimo 10 aprile ed è atteso in Europa poco dopo. C’è da capire se HTC adotterà anche da noi lo stesso programma offerto oltreoceano.

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Servizio esclusivo

Chiunque acquisterà il nuovo cellulare quando uscirà sul mercato, potrà registrarsi al piano gratuitamente ricevendo anche un “premio” qualora non abbia usufruito dell’assistenza ai danni. TechRadar riporta infatti come “Uh Oh” preveda un buono di 100 dollari spendibile in prodotti HTC dopo il primo anno senza aver utilizzato l’opzione. HTC è la prima azienda a permettere ai propri clienti di stare più tranquilli dopo l’acquisto di uno smartphone. Il programma appena avviato dimostra come non serva poi molto per fare un passo verso gli utenti, fornendo supporto anche in caso di danno accidentale. Senza fare troppi proclami, HTC renderà “exclusive” ogni acquirente del prossimo One M9, a differenza degli altri produttori che di veramente esclusivo hanno ben poco.

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