Schneider Electric: superato l’obiettivo per il Planet & Society Barometer

Il programma di sviluppo sostenibile del gruppo supera l’obiettivo di 8 punti su 10 e raggiunge un punteggio di 9,52 su 10 per la conclusione del programma Connect company

• Il 79% dei dipendenti di Schneider Electric ha partecipato a una giornata di formazione nel corso del 2014
• Il 63% dei fornitori raccomandati del Gruppo adotta le linee guida ISO 26001, con un aumento del 20% nell’ultimo trimestre 2014
• Schneider Electric si classifica al nono posto fra le aziende più sostenibili al mondo nell’indice “Global 100”.

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Schneider Electric ha annunciato il 19 febbraio i suoi risultati non finanziari per il quarto trimestre 2014. Il gruppo ha misurato il suo ambizioso impegno per lo sviluppo sostenibile nel triennio 2012-2014 attraverso 14 indicatori inclusi in uno strumento creato ad hoc: il Planet & Society Barometer. I risultati sono calcolati su base trimestrale con un punteggio da 1 a 10, ed alla fine di dicembre 2014 è stato raggiunto un punteggio complessivo pari a 9,52. Questo punteggio segna il superamento dell’obiettivo di 8/10 che Schneider Electric si era posta per il termine del triennio 2012 – 2015.

I risultati non finanziari suddivisi per ogni indicatore sono i seguenti:

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Gilles Vermot Desroches, Sustainability Senior VP di  Schneider Electric, commenta: “Questo trimestre segna la fine del programma aziendale Connect, e del relativo Planet & Society Barometer, calcolando i risultati del nostro impegno per la sostenibilità nel triennio 2012 – 2014. Con un punteggio di 9,52 su 10, otteniamo un risultato finale significativo, al di sopra dell’obiettivo che avevamo stabilito di 8 punti su 10. Guardando ai 14 indicatori, solo uno non ottiene il punteggio di 8/10 di riferimento: la percentuale dei nostri fornitori raccomandati che adottano le linee guida ISO 26000. Questo indicatore in ogni caso è salito di ben 20 punti percentuali tra il terzo e il quarto trimestre 2014, passando dal 43% al 63%. Gli sforzi della nostra funzione Global Supply Chain su questo programma ambizioso non hanno precedenti”.

“Questi bei risultati sono rispecchiati dai riconoscimenti esterni che l’azienda ha ottenuto negli ultimi tre anni: gli indici del Dow Jones Sustainability World and Europe, nei quali siamo risultati al primo posto nel nostro settore negli ultimi due anni; gli indici CDP, con un punteggio passato da 92/100 a 99/100 tra il 2012 e il 2014; l’indice “Global 100” delle aziende più sostenibili, nel quale siamo saliti dal tredicesimo al nono posto in tre anni; ed infine, la presenza di Schneider Electric ogni anno in questo stesso periodo nell’indice delle aziende più sostenibili stilato da Etisphere”.

“Presentiamo ora anche il nostro nuovo Planet & Society Barometer, che stabilirà il passo delle nostre performance in termini di sostenibilità nei prossimi tre anni. Questa nuova edizione del barometer è organizzata, per la prima volta, sulla base dei nostri “megatrend” per la sostenibilità, che sono definiti nel nostro nuovo programma aziendale: questi megatrend sono il clima, l’economia circolare, la povertà, l’etica e la salute. Presenteremo prossimamente il nuovo barometer con maggior dettaglio e comunicheremo i primi risultati alla fine del primo trimestre 2015”.

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Performance dettagliate degli indicatori 2012-2014

Per gli indicatori Planet:

–       L’indicatore Emissioni di CO2 mostra un risparmio del 16% sulle emissioni causate dal trasporto di beni di Schneider Electric fra il 2012 e il 2014: supera il target del 10% grazie a un significativo cambiamento da trasporti aerei a utilizzo maggiore di trasporti via mare; questo programma riguarda l’80% del totale dei costi dei servizi di trasporto acquistati dal gruppo;

–       L’indicatore Prodotti e Soluzioni supera questo trimestre l’obiettivo di raggiungere il 75% dei ricavi da prodotti del Gruppo con prodotti che hanno il marchio ecologico Green Premium, arrivando al 79%; il criterio per avere questo marchio è legato alla compliance con le norme europee REACH e RoHS, a prescindere dal luogo di produzione o di vendita del prodotto, e la fornitura di un Product Environmental Profile e la fornitura ai clienti di istruzioni per gestire la fine vita del prodotto;

–       L’indicatore Energia registra un risparmio di energia del 13% in tre anni, superiore all’obiettivo del 10%, grazie all’impiego delle soluzioni di energy management Schneider Electric in quasi 300 dei sui siti industriali e commerciali; il 90% dei consumi di energia comunicati dal Gruppo sono coperti da questo programma.

Per gli indicatori Profit:

–       Gli indicatori di Crescita Sostenibile mostrano una crescita dei ricavi ottenuti con i partner EcoXperti superiore di 10,40 punti rispetto alla crescita complessiva dei ricavi del Gruppo; la rete di partner EcoXpert è composta da system integrator (1) specializzati nelle tecnologie chiave per la gestione dell’energia offerte da Schneider Electric;

–       L’indicatore Accesso all’energia ha consentito di superare il milione di famiglie raggiunte dalle soluzioni Schneider Electric per l’accesso all’energia: ad esempio lampade (fra cui la lampada portatile Mobiya TS120 messa sul mercato quest’anno) e prodotti di illuminazione, sistemi di pompaggio idrico alimentati a energia solare (Water of the Sun), micro impianti solari off grid (Villasol e Villasmart); da quando il programma è stato avviato nel 2009, quasi 2, 4 milioni di famiglie hanno beneficiato di queste soluzioni per l’accesso all’energia;

–       L’indicatore Fornitori raggiunge il 63% dei fornitori raccomandati in linea con ISO 26000; questo programma è ancora lontano dall’obiettivo previsto del 90% e sarà esteso anche per il prossimo Planet & Society barometer con l’obiettivo di raggiungere il 100% entro la fine del 2017;

–       L’indicatore Rating valida la presenza di Schneider Electric nei tre indici posti come obiettivo dal barometer: il DJSI World, il DJSI Europe e uno dei due indici CDP (il gruppo è attualmente presente in entrambi gli indici CDP nel 2014);

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–       L’indicatore Best Practice ha a sua volta superato l’obiettivo: il Gruppo ambiva ad avere 300 “Cool sites” ed alla fine del programma aziendale Connect ne ha 355: i Cool site sono impianti o sedi di uffici Schneider Electric che risultino piacevoli da vivere e motivanti per chi vi opera, grazie all’offerta di servizi, all’organizzazione di eventi, e grazie all’utilizzo delle soluzioni di gestione dell’energia del Gruppo.

Per gli indicatori People:

–       L’indicatore Sicurezza supera di molto l’obiettivo, con un tasso di incidenti MIR sceso del 61% fra il 2012 e il 2014; il risultato tiene conto degli incidenti che hanno richiesto un intervento medico, esclusi gli interventi di primo soccorso, che hanno riguardato dipendenti e subfornitori che operano in siti aziendali in tutto il mondo;

–       L’indicatore Coinvolgimento mostra che il livello di engagement dei dipendenti raggiunge il 61%; questo livello è inferiore all’obiettivo del 63% ma è sempre ben al di sopra della media del nostro settore, che è il 56%;

–       L’indicatore Diversità continua a stabilizzarsi, con il 28% di donne che fanno parte del “talent pool” del Gruppo; l’obiettivo del 30% non  ancora raggiunto; il talent pool è stato ridisegnato quest’anno per focalizzarsi sulle persone che hanno posizioni chiave (Key Position Holders) e su coloro che hanno il potenziale per raggiungere posizioni di questo tipo (Key Position Potentials), a differenza di altre categorie di persone dotate di potenzialità non legate alla possibilità di ricoprire posizioni chiave (ad esempio gli esperti);

–       L’indicatore Formazione mostra che il 79% dei dipendenti ha ricevuto l’equivalente di un giorno (7 ore) di formazione quest’anno; la misurazione di questo trimestre è la prima realizzata su un anno intero e a livello mondiale; il risultato, anche se inferiore all’obiettivo del 100%, resta soddisfacente; questo indicatore sarà incluso anche nel prossimo Planet & Society Barometer con un obiettivo più razionale dell’85%.

–       L’indicatore Accesso all’Energia riporta che 60.232 persone di tutto il mondo appartenenti a situazioni svantaggiate sono state formate sui temi della gestione dell’energia, attraverso il programma del Gruppo “Access to energy”: dall’inizio del programma nel 2009, sono state formate oltre 73.000 persone;

–       L’indicatore Comunità registra 460 missioni di volontariato, sopra l’obiettivo di 300 missioni che era stato fissato; l’ONG Schneider Electric Teachers organizza queste missioni con l’aiuto di dipendenti o pensionati Schneider Electric che investono tempo nell’educare o nel formare professionalmente sui temi della gestione dell’energia persone, sia in patria sia all’estero.

Un impegno dinamico e riconosciuto

  • Come negli anni precedenti, gli indicatori del Planet & Society barometer sono stati sottoposti ad audit da una terza parte indipendente; eccezionalmente quest’anno un indicatore non è stato soggetto a questo controllo, si tratta dell’indicatore relativo ai ricavi ottenuti con i partner EcoXpert, in quanto è stata fatta durante l’anno una profonda revisione dei partner qualificati in questo modo e delle tecnologie oggetto delle loro specializzazioni. I 13 indicatori sottoposti ad audit sono stati validati senza qualifica. 11 di essi hanno ricevuto una “limited assurance” (1). Per la prima volta, un livello più elevato (reasonable assurance) è stato attribuito a due indicatori: “il 75% dei nostri ricavi da prodotti ottenuti con prodotti Green Premium” e “Un giorno di formazione per ogni dipendente ogni anno”.
  • Nel gennaio 2015 Schneider Electric si è classificata al nono posto dell’indice Global 100 per le aziende più sostenibili del mondo, pubblicato da Corporate Knights e annunciato al meeting annuale del World Economic Forum a Davos. L’indice è basato su 12 indicatori quantitativi e obiettivi, relativi a tre pilastri della sostenibilità: ambientale, sociale ed economica.
  • Il 4 dicembre 2014 è stata siglata una partnership tripartita tra Schneider Electric, il Ministero della Formazione Vocazionale e dell’Educazione dell’Algeria e il Ministero francese dell’Educazione Nazionale. Questo accordo mira a creare un centro di eccellenza franco-algerino per la formazione sull’efficienza energetica e le energie rinnovabili. E’ stata conclusa nel quadro del programma Access to energy di Schneider Electric e consentirà a molti algerini di avere formazione nel campo energetico con il supporto di Schneider Electric.
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Appendice: performance del Q4 2014

Nel quarto trimestre 2014 13 indicatori su 14 hanno fatto salire il punteggio complessivo del barometer, e 10 hanno ottenuto i loro obiettivi. In evidenza:

–       L’indicatore Prodotti & Soluzioni ha potuto essere calcolato questo trimestre a partire dalla più recente lista REACH pubblicata a giugno 2014, che identifica 154 Substances of Very High Concern: nel 2014, sono stati prodotti e resi disponibili ai clienti 340 nuovi Product Environmental Profile e 210 nuove istruzioni per il fine vita dei prodotti;

–       L’indicatore Best Practice registra 65 nuovi Cool site e 12,000 dipendenti in più che vi operano in questo trimestre; ora copre quasi 110.000 dipendenti di 60 paesi;

–       L’indicatore Safety è l’unico che è diminuito leggermente in questo trimestre; nel 2014 il focus è stato legato a tre leve principali: gli standard e i comportamenti di sicurezza, l’ambizione di diventare un’azienda di riferimento in tema di sicurezza e l’implementazione di sistemi di safety management;

–       L’indicatore Formazione ha avuto vantaggio in questo trimestre dal training offerto durante la Schneider Electric Learning Week organizzata per la prima volta a livello di Gruppo in ottobre 2014;

–       L’indicatore Access to Energy (categoria People) ha visto l’ingresso di due nuovi paesi nel trimestre, il Burundi e il Senegal; e tre nuove partnership con ONG locali e centri di formazione, due in Nigeria e uno in Vietnam; nel 2014 tre paesi si distinguono per i loro risultati, l’India (15.000 persone formate), il Brasile (9.000) e il Libano (1.000)