Subor S3: lo smartphone senza bordi è tra noi

Dalla Cina arriva il primo telefonino che dimentica quasi del tutto la cornice laterale. Ecco come è fatto

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Se c’è un settore in cui il significato “cineserie” ha acquisito nuova linfa è quello degli smartphone. Grazie all’avvento di Android decine di aziende semi sconosciute in Occidente hanno cominciato a proporre i loro dispositivi, alcune sono anche diventate famose (è il caso dei Meizu) anche se si attende ancora la prova al banco degli utenti più esigenti, tra cui proprio gli italiani. Nella giungla degli smartphone Android, l’anonimato è davvero un requisito essenziale tranne qualche colpo di coda inaspettato. Tra questi c’è di certo Subor, azienda che ha presentato il suo ultimo S3, il cellulare che fa quasi dimenticare la cornice ai lati del display.

Il suo punto forte

Esteticamente è davvero un bel vedere. Se i colossi come Apple e Samsung hanno spinto molto sulla sottigliezza dei dispositivi e sullo spessore ridotto, Subor si è spinta oltre, riducendo di pochi millimetri lo spazio laterale necessario per far si che il display mantenga quella resistenza per non capitolare su sé stesso. A pochi centimetri di distanza sembra che lo schermo sia davvero attaccato al bordo esterno donando un’ampia sensazione di usabilità che altri concorrenti possono solo sognare.

Come è fatto

A differenza dei predecessori, anche sotto la scocca ci sono specifiche di tutto rilievo: un processore MediaTek MTK6732 quad-core a 1.5 GHz, 1 Gb di RAM, 8 GB di memoria interna con supporto alle microSD, fotocamera posteriore da 8 Megapixel con apertura f/2.0 e flash LED e uno schermo da 5 pollici da 720p con tecnologia Gorilla Glass 3, ha anche il supporto all’LTE. La batteria è limitata ai 1.700 mAh gestiti bene da Android 4.4 KitKat ma non in grado di fare miracoli. Il Subor S3 è già disponibile in Cina mentre è improbabile al momento un arrivo in Europa se non attraverso sporadiche importazioni al dettaglio. Il prezzo è comunque interessante: 210 euro al cambio.

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