E’ un antropologo e neuroscienziato a predire «la fine della supremazia del maschio», dimostrando scientificamente la superiorità delle donne nella società attuale

Non è quindi una sfegatata femminista, come si potrebbe pensare, a sostenere questa tesi che viene esposta nel libro dal titolo “Women After All: Sex, Evolution, and the End of Male Supremacy”.

Melvin Konner è sicuro di quello che afferma:

«La biologia maschile ci ha portato la guerra mondiale, la corruzione e gli scandali. Le donne sono pronte a portarci in un posto migliore».

Forza e abilità militare non servono nella società attuale

Per dare un valido supporto alla sua teoria Konner attinge ad esempi di biologia evoluzionistica, etologia, neurobiologia e storia. Le virtù del sesso maschile, quali la forza fisica e l’abilità militare, se hanno rappresentato vantaggi biologici significativi in altre epoche, nella società moderna non sono così utili.

«Una donna non ha bisogno di passare il fitness test dei Marine per pilotare un drone da un ufficio in Colorado – afferma -. Abbiamo donne che pilotano F16 e Apache che hanno una potenza di fuoco che qualunque guerriero potrebbe solo sognare».

Il testo cita molti esempi di come le caratteristiche innate delle donne, meno istintive e più propense alla comunicazione, abbiano già portato a dei successi. In particolare si parla dell’accordo raggiunto in extremis nel 2003 tra Democratici e Repubblicani sul budget federale, che ha scongiurato il blocco del governo statunitense. «Tutto è iniziato da tre donne repubblicane che hanno contattato due donne democratiche – ricorda l’antropologo -. Si sono trovate e hanno proposto un compromesso».

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Il cromosoma Y è una zavorra

Gli uomini portano dentro di se un fardello genetico che è rappresentato dal cromosoma Y, considerato dall’autore una “zavorra”, per via soprattutto del testosterone, l’ormone sessuale maschile che aumenta l’aggressività e l’impulsività sessuale.

«Chi lo possiede ha una vita più corta, e una maggiore probabilità di morire per incidente o per crimini violenti – sottolinea – oltre ad avere un rischio molto maggiore di finire in prigione».

Nonostante il testo di Konner sia piuttosto eloquente, lo stesso scienziato ammette che ci vorrà tempo prima che le donne possano rovesciare la supremazia maschile: «Alcune donne mi accusano di essere troppo ottimista – afferma l’antropologo – ma lo sono proprio perché le donne non si siedono sugli allori, e stanno cercando di infrangere sempre più barriere. Sta succedendo, e penso che sia positivo».