Un’altra speranza nella lotta contro l’Aids, che arriva questa volta dalla scoperta di un anticorpo in grado di stroncare il virus dell’Hiv

Ultimamente si stanno facendo passi importanti nella sperimentazione di nuove terapie per fermare l’Aids, come il nuovo rivoluzionario farmaco messo a punto in Florida in grado di bloccare l’Hiv.

Nel mondo ci sono 35 milioni di persone sieropositive che potrebbero contrarre la malattia, ma la metà non sa di essere infetta. In California è stato avviato un progetto basato su una speciale pillola, che abbatte le probabilità di infezione da Hiv, per la cui prevenzione è stato prodotto in Italia un vaccino che sembra funzionare. Ora è la volta di uno studio condotto da un team della Rockefeller University di New York, coordinato da Michel Nussenzweig, che scoperto un nuovo anticorpo umano molto potente, tanto da stroncare il virus dell’Aids.
L’anticorpo, battezzato 3BNC117 è stato somministrato con successo su un piccolo gruppo di persone sieropositive e su un gruppo di controllo di individui non sieropositivi.

Hiv indebolito di 300 volte

La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature, sostiene che il 3BNC117 è capace di ridurre fino a 300 volte la virulenza del virus, di cui è stato scoperto in nascondiglio nelle cellule, ed è possibile prolungare gli effetti di una sola dose per diverse settimane.
In passato anticorpi analoghi detti neutralizzanti non avevano prodotto risultati paragonabili a questi. Capitava a volte che a distanza di tempo dal contagio, l’organismo della persona sieropositiva producesse anticorpi contro l’Hiv, ma che questi fossero insufficienti per contrastare il virus.
Isolare l’anticorpo e duplicarlo in laboratorio ha permesso di determinare un anticorpo efficace: il 3BNC117 si attacca in modo specifico al principale recettore con cui il virus Hiv si lega alle cellule umane CD4 per infettarle. In realtà l’obiettivo finale dei ricercatori è quello di utilizzare gli anticorpi prodotti sperimentalmente per realizzare un vaccino efficace per la prevenzione.

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