Al via il primo Osservatorio permanente sul Private Banking in Italia

LIUC Università Cattaneo e Banca Generali, con il supporto di HSBC e Kairos, danno il via al primo Osservatorio permanente sul Private Banking in Italia.

Scopo dello studio, che avrà cadenza annuale, è monitorare il settore, approfondire alcune tematiche di rilievo ed offrire una fotografia precisa sul mercato del Private Banking. L’Osservatorio intende affermarsi come un punto di riferimento accreditato e quale fonte riconosciuta di dati per il settore in oggetto.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

L’attività di ricerca ha due obiettivi principali: innanzitutto, mappare, aggiornare periodicamente e valutare l’evoluzione di un “set” di indicatori ed elementi macroeconomici e microeconomici, per consentire di inquadrare il settore del Private Banking nell’ambito del più generale contesto economico ed indagare su alcuni aspetti critici del mercato quali, ad esempio, il tema della gestione del portafoglio e l’evoluzione dei servizi offerti. Secondo obiettivo dell’Osservatorio è creare un indice proprietario in grado di determinare il trend e l’andamento complessivo del mercato, costituendo un valido e immediato strumento di analisi. Nell’ambito di queste attività, l’Osservatorio concentrerà annualmente la propria attenzione su singole tematiche quali l’evoluzione del servizio e del business model della banca, il confronto internazionale con altri sistemi, il rapporto tra banca ed imprenditore e la criticità del passaggio generazionale.

Le attività di monitoraggio e studio avverranno sia attraverso la rielaborazione di dati di terzi, sia facendo ricorso a informazioni qualitative e quantitative eventualmente rilevate ad hoc, in funzione delle specifiche linee di ricerca affrontate.

Il team di ricerca sarà composto dalla Prof.ssa Anna Gervasoni e dal Prof. Francesco Bollazzi della LIUC – Università Cattaneo. Al fine di garantire un forte legame tra il mondo della ricerca e il mondo professionale, soprattutto in linea con l’evoluzione delle criticità del settore, l’Osservatorio prevede l’istituzione di un comitato scientifico, con funzione di “think tank” in grado di indirizzare strategicamente l’attività di studio. In esso, saranno coinvolti tutti i partner del progetto.

Leggi anche:  Gli italiani continuano a preferire il contante: più di un terzo lo usa per i pagamenti

“Il private banking e la finanza straordinaria hanno spesso avuto percorsi paralleli”, afferma Anna Gervasoni, Ordinario di Economia e gestione delle imprese della LIUC – Università Cattaneo, “Uno degli obiettivi dell’Osservatorio è analizzare le possibili convergenze anche attraverso lo studio di modelli internazionali e proporre delle utili chiavi di lettura e di analisi che possano aiutare addetti ai lavori e mercato a comprendere meglio le più recenti tendenze del settore”.

“La valorizzazione del risparmio è una priorità ineludibile per le famiglie italiane in un contesto di bassi tassi e criticità congiunturali”, dichiara Piemario Motta, amministratore delegato Banca Generali, “La ridefinizione del modello di business delle banche commerciali pone al centro della scena il paradigma della consulenza finanziaria, già protagonista da diversi anni nei mercati più maturi sul fronte delle sfide previdenziali e di investimento. Siamo felici di essere al fianco di una realtà di prestigio come la LIUC, che vanta un forte legame con un territorio di grande dinamismo dal punto di vista imprenditoriale e produttivo, per promuovere l’analisi e la ricerca di elementi costruttivi nella qualificazione del servizio di private banking”.

Amir Kudhari, Direttore commerciale di Kairos: “Alla luce dell’importanza crescente che il ruolo delle reti sta avendo in Italia nel settore del private banking, era necessario creare un osservatorio in grado di mappare e monitorare non solo questo fenomeno ma più in generale l’evoluzione del mondo private per avere a disposizione una fotografia completa e puntuale del settore, del suo andamento e delle sue prospettive. Il risparmio sta infatti acquisendo un ruolo sempre più rilevante nel contesto economico generale ed è fondamentale poterlo veicolare nel modo corretto. A fianco di Banca Generali e dell’Università Carlo Cattaneo – LIUC, Kairos, boutique indipendente alternativa al risparmio gestito, ha scelto di partecipare a questa iniziativa perché crede che le nuove sfide che attendono il private banking e tutti i soggetti che ruotano intorno al settore rappresentino una reale fonte di valore”.

Leggi anche:  Officine Credem, il volto umano della banca come tech company

“Oggi diventa quanto mai vitale allineare il mercato italiano alle logiche internazionali nel settore del private banking”, afferma Roberto Citarella, managing director per la succursale italiana di HSBC Global Asset Management, “Con uno scenario di rendimenti così bassi, infatti, diventa maggiormente importante la qualità del servizio e delle soluzioni finanziarie apportate. Il mercato italiano parte da una posizione avvantaggiata dato dallo stock importante della ricchezza delle famiglie. Diventa dunque necessaria la salvaguardia e la tutela del patrimonio degli italiani”

Fanno parte del comitato tecnico: Francesco Bollazzi – Responsabile Osservatorio Private Banking, LIUC – Università Cattaneo; Anna Gervasoni – Professore Ordinario, LIUC – Università Cattaneo; Michele Seghizzi – Responsabile Comunicazione Esterna, Banca Generali.

Sono membri del comitato scientifico: Francesco Bollazzi – Responsabile Osservatorio Private Banking, LIUC – Università Cattaneo; Anna Gervasoni – Professore Ordinario, LIUC – Università Cattaneo; Michele Seghizzi – Responsabile Comunicazione Esterna, Banca Generali; Antonio Bucci – Responsabile Pianificazione Strategica, Banca Generali; Patrizia Gravaghi – Responsabile Servizio Sviluppo e Gestione Risorse Umane, Banca Generali; Roberto Citarella – Managing Director, Hsbc Global Asset Management (Succursale Italiana).

Il primo rapporto dell’Osservatorio sarà disponibile a fine 2015.