Arrivano gli occhialini connessi di Mini

Nascono da una collaborazione con Qualcomm i Mini Augmented Vision, un paio di occhialini pensati per il guidatore del futuro

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Una mossa inaspettata, Mini ha presentato un prototipo di occhialini connessi realizzato con Qualcomm e pensati soprattutto per i guidatori. Chiamati Mini Augmented Vision, si tratta di un prodotto dallo stile volutamente vintage ma dalle possibilità di utilizzo davvero innovative. Proprio grazie al loro design sono totalmente diversi dagli altri occhialini di realtà aumentata che conosciamo, Google Glass in primis, riuscendo così a confondersi alla perfezione in una serata anni ’70 o semplicemente abbinati ad un abbigliamento stravagante; insomma durante una riunione rischiano di dare un po’ troppo nell’occhio. Ciò che conta è però all’interno dove il motore dei visori è stato fornito da Qualcomm, azienda che ha supportato lo sviluppo dei Mini Augmented Vision.

Guida aumentata

Gli occhiali hanno un processore Qualcomm Snapdragon 805, 2 GB di memoria RAM e il sistema operativo Android 4.4 con piattaforma Vuforia, l’ambiente che permette un’interazione con l’ambiente circostante realizzato da Qualcomm lo scorso anno. Grazie all’utilizzo del Wi-Fi, Bluetooth e sensori GPS con una fotocamera da 5 megapixel frontale, il display sulle lenti proietta informazioni utili alla guida su uno schermo da 16 x 9 pixel che copre un campo visivo di 28 gradi. Gli occhialini si possono connettere al sistema di bordo della Mini per ricevere informazioni sulla guida oltre alle indicazioni stradali a mo’ di navigatore incorporato. È difficile capire se un device del genere possa mai arrivare sul serio ad una produzione di massa se non altro per gli eventuali pericoli di distrazione alla guida e la sicurezza del traffico urbano. Per il momento Mini procede con il suo perfezionamento convinti di poter offrire un prodotto più specifico e indirizzato di quelli della concorrenza.

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