Divorzio social: la notifica vale anche su Facebook

Se il marito non si fa trovare per ricevere i documenti di avvio pratica, la moglie può inviarli anche tramite il social network. Il caso USA che fa storia

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Non passerà inosservata la storia di Elanora Baidoo, la 26enne newyorkese che per diverso tempo ha cercato di raggiungere il marito con l’obiettivo di consegnarli i documenti validi per l’avvio della causa di divorzio. Alla fine la donna, esausta per la sua corsa senza fine, ha deciso di contattare un giudice per chiedere di poter inviare tutto da internet utilizzando Facebook. La risposta affermativa è quella che entra nella storia del diritto americano, in grado di essere citato come esempio anche per casi futuri. L’estremo utilizzo di Facebook e la possibilità di sapere quando un contatto ha letto il proprio messaggio sono le caratteristiche che hanno portato un giudice di New York ad accettare la richiesta di Baidoo, lasciandole inviare i documenti dell’iter divorziale tramite la piattaforma.

La storia

Elanora Baidoo e Victor Sena Blood-Dzraku erano sposati dal 2009 con rito civile e, secondo testate locali come il New York Daily, il matrimonio non era mai stato consumato. Sarà stato anche questo uno dei motivi che ha spinto la donna a chiedere il divorzio incontrando però diversi ostracismi da parte del marito che non aveva mai accettato di ricevere i documenti necessari. La “colpa” di  Blood-Dzraku è stata quella di mantenere i rapporti con Baidoo via sms e Facebook, un piccolo spiraglio comunicativo che ha spinto la donna a utilizzare il canale preferenziale come unico a disposizione per l’invio delle carte. Secondo quanto stabilito dal giudice: “Baidoo ha il permesso di consegnare i documenti per il divorzio tramite un messaggio privato su Facebook. La consegna dovrà avvenire una volta alla settimana per tre settimane o fino a quando vi sarà la prova di una lettura da parte di Victor Sena Blood-Dzraku”. Una semplice sentenza che però pesa come un macigno su simili decisioni future dove Zuckerberg diventa di diritto avvocato in favore dei divorzisti.

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