Earth Day, un doodle “quiz” per scoprire che animale sei

Earth Day, un doodle

In occasione della 45esima edizione dell’Earth Day, Google propone un divertente quiz che si prospetta già virale: che animale sei?

Google ci ha ormai abituati alla sorpresa dei suoi geniali doodle interattivi che stimolano quella curiosità e quel piacere un po’ infantile di cliccare fino all’ultimo frame, per scoprire cosa succede.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

In questo caso, cliccando sul mappamondo che ruota al centro della scritta Google, si accede a un simpatico quiz: “Che animale sei?”. Rispondi a qualche domanda e potresti scoprire di essere un’esotica “canocchia pavone” o un misterioso “pangolino” o ancora un estinto “mammuth lanoso”. Un pretesto divertente per celebrare la Giornata della Terra, fu istituita la prima volta il 22 aprile 1970 negli negli Stati Uniti da un movimento ecologista e riconosciuta poi anche dalle Nazioni Unite. In occasione dell’Earth Day le associazioni ambientaliste sparse in tutto il globo si ritrovano per discutere importanti questioni ambientali, mettendo sul tavolo le possibili soluzioni.

Il Wwf ontro la deforestazione

Uno dei temi caldi di questa giornata è per il Wwf la deforestazione: “La principale minaccia per la vita sulla Terra e un ‘crimine contro l’umanità’ che alimenta un mercato da decine di miliardi di dollari all’anno”. La maggior colpevole è considerata l’Unione Europea “tra i maggiori consumatori mondiali di prodotti derivati da processi di deforestazione illegali” come soia e olio di palma. Il Wwf spiega che dal 2000 ad oggi sono stati tagliati circa 230 milioni di ettari di foresta originaria e rischiano di scomparirne altrettanti entro il 2050. Questo processo andrebbe arrestato entro il 2020 se si vuole salvare in tutto il mondo 69 milioni di ettari e ridurre le emissioni per 29 miliardi di tonnellate di CO2.

Leggi anche:  Il 40% delle aziende italiane favorisce l'alfabetizzazione dei dipendenti all'AI

Allarme surriscaldamenti globale

Nel nostro Paese la Coldiretti lancia un nuovo allerta sul surriscaldamento globale, rilevando un primo trimestre 2015 più caldo di sempre a livello mondiale, con la temperatura media registrata sulla superficie della terra e degli oceani superiore di 0,82 gradi celsius rispetto alla media del ventesimo secolo. La battaglia contro il surriscaldamento globale è ancora lontana dalla vittoria: il fenomeno sta progressivamente sciogliendo i ghiacci minacciando gravemente la biodiversità e mettendo a rischio ben 720 patrimoni dell’UNESCO, con una previsione di innalzamento delle temperature fino a quasi 5 gradi nei prossimi 100 anni.
Anche in Italia è confermata questa tendenza, dato che lo scorso anno si è classificato come il più caldo della storia: una temperatura superiore di 1,45 gradi rispetto alla media, per l’effetto combinato di un’estate molto fresca e del caldo eccessivo e anomalo in autunno e in inverno. Ma è stato anche un anno molto piovoso con il 16% in più rispetto alla media, con danni per i raccolti.
Questi sono solo alcuni dei temi dibattuti in questa giornata, che è arrivata alla sua 45esima edizione proprio perché i problemi del Pianeta sono bel lontani dall’essere risolti e certo non basta una giornata all’anno per affrontarli.