Il Pesce d’aprile di Google Maps, per le strade si gioca a Pacman

Il Pesce d'aprile di Google Maps, per le strade si gioca a Pacman

Pesce d’aprile dal sapore vintage per Google Maps, che stamattina ci ha regalato un tuffo negli anni ’80 trasformando le strade delle città del mondo nello scenario del celebre videogioco Pacman

Chi questa mattina ha inserito una destinazione su Google Maps, che a febbraio ha festeggiato 10 anni, ha avuto una bella sorpresa: oltre alla tradizionale mappa, sullo schermo appare oggi un’icona con il simbolo del gioco arcade.

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Ad ogni città il suo Pacman

Basta cliccarci sopra per vedere le strade della propria città trasformate incredibilmente nel percorso di Pacman, fatto di pallini da inghiottire per fare punti e passare ai livelli successivi e soprattutto, dell’adrenalina della fuga dai fantasmini che vi staranno alle calcagna, proprio come nel gioco vero.
Come se non bastasse, Google aggiunge realismo al suo Pesce d’aprile contestualizzando bene lo scenario di gioco, per cui chi si trova a Roma scapperà passando per via dei Fori Imperiali, mentre a Milano si fuggirà lungo via Montenapoleone e così via. Per tutti gli utenti ci sono tre modalità a disposizione: satellitare, classica e con i fantasmini del pacman.

Un po’ di storia

Per quelli che non hanno vissuto nell’era dei videogiochi “arcade” e non hanno mai sentito parlare di Pacman, ecco di cosa si tratta: simbolo dei videogiochi degli anni ’80, Pacman è comparso prima nelle sale e poi in tutte le console dell’epoca; il protagonista del gioco è una creatura sferica gialla, il pacman, che deve muoversi all’interno di un labirinto e riuscire a mangiare tutti i puntini disseminati lungo il percorso, senza che i fantasmini che lo inseguono riescano a raggiungerlo.
Si perde una vita ogni volta che si viene presi dai fantasmi e lungo il percorso si incontrano oggetti speciali per aumentare il punteggio. Mangiando delle pillole speciali ai lati dello schermo si possono rendere i fantasmini temporaneamente vulnerabili, così da poterli mangiare e proseguire la corsa.

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