Il Gruppo Innovaway, azienda che si occupa d’informatica e servizi ICT centralizzati e distribuiti, punta a una presenza più forte nel mercato globale del Service Desk multilingua nel settore outsourcing.
In questa ottica supporterà anche IBM nelle attività di Service Desk per condurre analisi dei problemi sull’infrastruttura remota distribuita a livello globale, risolvendoli senza bisogno di onerosi interventi on-site. A presentare la nuova realtà di Innovaway, Antonio Giacomini, President & CEO, e Augusto De Castro, Business Development, Marketing & Strategy dell’azienda. Il gruppo nasce a fine 2013 su iniziativa di Cesaweb, già da anni specializzata in Business Process Outsourcing, con l’acquisizione di altre società focalizzate su Service Desk e assistenza sia remota che on-site. Oggi Innovaway fattura 20 milioni di Euro e occupa 450 dipendenti nelle sedi di Milano, Torino, Roma, Napoli e Palermo.
“L’idea di dar vita a Innovaway com’è oggi, è certamente una sfida ma nasce anche da riconoscimenti importanti del mercato per il lavoro che è stato fatto in precedenza – sottolinea Giacomini, che ne ripercorre brevemente la storia -. Siamo orgogliosi di quanto fatto finora, e uno dei nostri fiori all’occhiello è certamente il Multilanguage Competence Center di Napoli, che supporta IBM nelle attività”.
“Dal 2014 abbiamo fatto un grande lavoro di ristrutturazione e di armonizzazione delle competenze presenti all’interno del gruppo – spiega De Castro -. In particolare puntiamo molto sulla certificazione professionale delle nostre risorse interne, e abbiamo individuato tre direttrici principali lungo le quali muoverci: i servizi centralizzati – Service Desk, con il nostro centro multilingua di Napoli; le consulenze presso i clienti, dove ci occupiamo della progettazione, realizzazione e gestione dei sistemi, infine lo sviluppo applicativo, con particolare riferimento al settore della produzione di energia”.
I servizi centralizzati sono disponibili in una ventina di lingue, e funzionano costantemente 24×7. Le risorse umane dedicate provengono dall’Università di Napoli e il centro lavora molto per clienti del settore bancario, retail, fashion e luxury. Le consulenze on-site vengono invece erogate tramite i centri distribuiti sul territorio nazionale.
“Nel futuro – prosegue De Castro – puntiamo a investire nell’ambito dell’Internet of Things e dei Big Data. A questo proposito ci interessa molto il settore dei campi fotovoltaici ed eolici presenti in Italia”, mentre Giacomini sottolinea che le strategie per il 2015-2016 prevedono “partnership rinforzate con gli operatori, integrazione dell’offerta con nuovi player, tra cui consorzi, reti d’imprese o la P.A., continuare a investire sulla formazione delle risorse umane e sul consolidamento del brand”. Innovaway sta infine pensando di internazionalizzarsi, presidiando mercati come quello tedesco e francese.
