Gravidanza stressante? Aumentano le probabilità che nasca una femmina

Le neomamme in dolce attesa rifioriscono fisicamente, tanto che secondo uno studio israeliano la gravidanza fa ringiovanire, anche se solo per fino a due mesi dalla nascita del bebè

Sembra che diventare mamme abbia un miracoloso effetto sull’aspetto delle neomamme e gli effetti si vedono soprattutto se le donne sono in età più matura.

Tuttavia non c’è nemmeno il tempo di godere del benefico effetto della gestazione, perché a quanto pare il ringiovanimento durerebbe solo due mesi dopo la nascita del piccolo.

Benefici maggiori in età matura

Durante la gravidanza i tessuti si rigenerano più velocemente e quindi il processo di invecchiamento cellulare rallenta, secondo quanto emerso dalla ricerca condotta dalla Hadassah Medical School di Gerusalemme, pubblicata su Fertility and Sterility.

I ricercatori hanno analizzato gli effetti di trapianto di fegato su topi di laboratorio,in gravidanza e non, con una risonanza magnetica. Nei roditori giovani in gravidanza la rigenerazione del fegato era dell’82% in soli due giorni, mentre in quelli più maturi e non in gravidanza era del 46%. Il risultato più rilevante è stato quello sui topi in gravidanza in età più matura, per i quali la rigenerazione del fegato era del 96%, maggiore quindi di quelli che non erano in gravidanza, a parità di età.

Un siero della giovinezza

La gravidanza ha avuto anche un effetto protettore sui danni ai tessuti intorno al cuore, una parte irreversibile durante il processo di invecchiamento. Gli studiosi hanno posto l’accento sulla condizione unica rappresentata dalla maternità: “sul più vecchio dei due corpi, quello della mamma, è come se venisse iniettato un ‘siero della giovinezza’ da parte del bambino e che è responsabile del processo di ringiovanimento”.

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Una precedente ricerca del dottor Tal Falick Michaeli aveva già dimostrato che la gravidanza può ripristinare la capacità di rigenerazione dei muscoli della madre di rigenerarsi, con un effetto benefico che dura fino ai due mesi dalla nascita del bimbo.