Microsoft Build: tutte le strade portano a Windows Phone

Durante la conferenza di ieri, Nadella ha spiegato le nuove possibilità per chi sviluppa app per iOS e Android

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Se si può dare un pregio al nuovo CEO di Microsoft Satya Nadella è quello di aver aperto le porte di Redmond al resto del mondo hi-tech. Invece di auto-referenziarsi e arrotolarsi su sé stessa adesso Microsoft è un’azienda pronta a confrontarsi con le altre con la convinzione di poter convincere chi lavora per l’ecosistema Apple e Android a movimentare anche la situazione sul Windows Store. In che modo? Durante la conferenza Build di ieri, Microsoft  ha spiegato alcune nuove funzionalità del codice di sviluppo per app su smartphone e tablet Windows.

Integrazione massima

Tecnicamente le applicazioni pensate per girare su dispositivi Apple e Google ora possono essere facilmente adattate a Windows attraverso uno speciale sottosistema integrato sui device del gruppo. Questa possibilità è valida per le app sviluppate su piattaforma Android che utilizzeranno quindi una porta di ingresso secondaria per funzionare anche sui Lumia e gli altri Windows Phone. Per quanto riguarda Apple invece la novità è che il software di sviluppo di Microsoft presto sarà compatibile con Objective C, il principale programma di linguaggio utilizzato da Apple. In questo modo chi svilupperà lavori per i due principali sistemi operativi mobili al mondo potrà senza grossi sforzi tentare anche la strada del Windows Store proponendosi anche agli utenti che preferiscono un cellulare di Microsoft a quelli dei competitor. Si tratta di un’apertura fondamentale per incrementare non solo la quantità ma soprattutto il livello qualitativo delle app presenti sul negozio digitale di Windows. Al momento Microsoft raccoglie circa il 3% del mercato globale di smartphone mentre Android, grazie a Samsung, detiene l’81% con Apple ferma al 15%, secondo gli ultimi dati di Strategy Analytics.

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