Muninn e Huginn: la stampante per comunicare in un linguaggio mitologico

Muninn e Huginn

Arduino ha recentemente inaugurato sul sito arduino.org una sezione dedicata ai progetti più interessanti che i maker hanno realizzato con le schede Arduino.

L’obiettivo è quello di dare visibilità alla fantasia degli artigiani digitali dimostrando come la versatilità della piattaforma Arduino possa dare forma a progetti sempre più originali e fantasiosi.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Questa settimana è la volta di Mariagloria Posani, Communication  Designer che ha realizzato un singolare progetto intitolato Muninn e Huginn, il cui nome deriva da quello di due corvi presenti nella mitologia norrena che viaggiavano per il mondo portando notizie e informazioni al dio Odino. Il progetto di Mariagloria Posani è un’installazione interattiva che permette di stampare parole, nomi e frasi nell’alfabeto Vegvisir, ispirato a un magico simbolo islandese indossato un tempo da guerrieri ed esploratori per tornare a casa sani e salvi.

Obiettivo dell’installazione è quello di esplorare il rapporto tra digitale e fisico, e di mostrare come la tecnologia open source – con il supporto in questo caso della board Arduino Mega – possa trasformare degli artefatti digitali in dei prodotti fisici.

L’installazione si compone di due prodotti correlati, una stampante termica  comandata da Arduino – Muninn – e un Programming software, ribattezzato Huginn, che lavora su un computer collegato alla stampante e che traduce le lettere digitate sulla tastiera  nel simbolo Vegvisir corrispondente, così come mostra il video di seguito.

Nell’intento della designer, Muninn vuole rappresentare qualcosa di più di una semplice stampante termica: è una sorta di  macchina da scrivere “magica” che, “come per incantesimo”, permette di scrivere messaggi stampati in un linguaggio in codice e misterioso,  al fine di mostrare  la forza espressiva dei linguaggi grafici.

Leggi anche:  Elmec 3D organizza un open house per presentare la All-Material-Platform S3 di Sintratec e la PostPro SFX di AMT

“L’idea alla base del mio progetto è stata quella di cambiare il ruolo che l’esperienza digitale ha nelle nostre vite” spiega Mariagloria Posani, che ha realizzato Muninn e Huginn come progetto di Tesi all’interno del corso di Laurea in Communication Design del Politecnico di MIlano  “questa stampante  è divertente da guardare ed è anche molto  accessibile (non necessita inchiostro e ha bisogno solo di un po’ di carta). Questa installazione permette di dare vita a simboli digitali in 2D che vengono visualizzati sullo schermo del computer e che si possono conservare, o regalare a qualcuno”.