Nasce Cashless City, il primo progetto nazionale per rendere un’intera città “cashless”

L’iniziativa – aperta a Pubblica Amministrazione, banche e imprese – partirà da Bergamo coinvolgendo tutti i cittadini. Potrà essere poi estesa ad altre città. Gli obiettivi sono comuni per pubblico e privato: ridurre l’uso del contante, aumentare l’incidenza dei pagamenti elettronici, garantire benefici economici alla comunità

E’ stato presentato Cashless City, il primo progetto nazionale che, con la cooperazione tra Pubblica Amministrazione e tutti i principali attori del mercato dei pagamenti, ha l’obiettivo di ridurre l’uso del contante in un’intera città aumentando l’incidenza dei pagamenti elettronici, indispensabili per generare valore per l’economia di un Paese, per garantirne un funzionamento efficace, per ridurre i costi imposti dall’utilizzo del contante.

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L’iniziativa – che parte il 4 maggio dalla città di Bergamo e, dopo aver raggiunto risultati tangibili, potrà essere estesa ad altre città italiane – è stata illustrata durante una conferenza stampa dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori e dagli operatori dei pagamenti coinvolti nel progetto: Laura Cioli, Amministratore Delegato di CartaSi, promotrice dell’iniziativa, Paolo Battiston, Division President Italia e Grecia di MasterCard, Davide Steffanini, General Manager di Visa Europe in Italia, Rossella Leidi, Chief Business officer di UBIBanca, Luca Gotti, Direttore Territoriale della Banca Popolare di Bergamo, Stefano Dorigatti, Responsabile Banca Transazionale del Banco Popolare.

Obiettivo di Cashless City è dimostrare che, se c’è collaborazione tra Pubblica Amministrazione, sistema bancario e imprese, è possibile rendere i pagamenti elettronici di uso quotidiano, aumentandone sensibilmente l’incidenza che, in Italia, si attesta al 14,3% contro  il 31,8% dei “grandi d’Europa” (Germania, Gran Bretagna, Spagna, Francia), con punte del 46,8% per i  “top performers”: Norvegia, Svezia, Finlandia. Un obiettivo che, quando raggiunto, garantirà benefici economici concreti per tutto il Paese, agendo su due direttrici: semplificazione della vita e vantaggi per i cittadini (accessibilità ai servizi, sicurezza, miglior controllo delle spese) e tangibile spinta all’economia  (eliminazione dei costi di gestione del contante, trasparenza).

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Il coinvolgimento attivo dell’intera città di Bergamo (un domani delle altre città) avverrà attraverso gare alimentate dagli acquisti con carte di pagamento: potranno parteciparvi tutti i cittadini titolari di una qualsiasi carta di pagamento e tutti gli esercenti dotati di un POS. Sono previsti sia premi individuali (per cittadini ed esercenti) con meccanismi instant win e con estrazioni settimanali, sia premi collettivi come la realizzazione di opere pubbliche di interesse per tutta la città.

Partecipare è molto semplice: si effettua un acquisto con carta, si fotografa lo scontrino e si carica la foto sulla APP dedicata al progetto (CashLess City). Titolare della carta ed esercente partecipano così all’estrazione dei premi individuali. Alla vincita dei premi collettivi per la città, invece, concorrono tutti i pagamenti effettuati con carte, anche quelli per i quali non si carica la foto dello scontrino sulla app.

Il sito www.cashlesscity.it, dedicato all’iniziativa, sarà costantemente aggiornato sull’avanzamento delle gare e fornirà informazioni utili sui pagamenti con carta e sulla sicurezza delle transazioni. Darà inoltre voce ai cittadini con interviste e reportage.

“L’Amministrazione comunale è alla costante ricerca di progetti innovativi, che possano avere delle ricadute virtuose sul territorio, ovvero che aiutino o consentano di attivare nuove iniziative strategiche per il Comune – ha dichiarato Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo –  Il progetto Cashless City non solo si inscrive perfettamente in questo ambito, ma consente a Bergamo di divenire città “pilota” rispetto a nuove modalità di utilizzo della carta di credito. Riteniamo inoltre che il progetto possa contribuire a diffondere comportamenti virtuosi e contrastare il fenomeno dei pagamenti in nero, tutt’ora presente purtroppo sul territorio, garantendo il rispetto delle normative fiscali”.

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“Abbiamo voluto che questo progetto prendesse forma – ha dichiarato Laura Cioli, Amministratore Delegato di CartaSi – per dimostrare che in Italia le cose possono accadere se c’è il giusto commitment. Cashless City è un’iniziativa aperta a tutti, proprio per testimoniare che la collaborazione tra Pubblica Amministrazione, sistema bancario, media, imprese e associazioni è possibile, è utile e può consentire di abbattere gli alibi che fino a oggi hanno frenato la modernizzazione del Paese”

“L’iniziativa di oggi rispecchia il nostro costante impegno nel promuovere l’inclusione finanziaria e la digitalizzazione in Italia e siamo ben lieti di raccogliere questa sfida – ha commentato Paolo Battiston, Division President Italia e Grecia di MasterCard – Crediamo fermamente nell’importanza di una società senza contante e nei benefici concreti che l’innovazione tecnologica può apportare a cittadini, esercenti e istituzioni”.

“I pagamenti elettronici, quale efficace sostituzione del denaro contante, rappresentano una opportunità di progresso che l’intera società Italiana deve saper cogliere, con l’auspicabile supporto della pubblica amministrazione – ha commentato Davide Steffanini, Direttore Generale di Visa Europe in Italia – “Siamo lieti che il Comune di Bergamo abbia compreso da subito i grandi benefici di un maggiore utilizzo delle forme di pagamento elettronico e che abbia sposato questa iniziativa con entusiasmo. Siamo anche fiduciosi che i meccanismi di incentivazione previsti dal progetto avranno un’efficacia reale e concreta tra i titolari di carte Visa e gli esercenti che le accettano. Visa Europe crede fermamente nella possibilità di sviluppo del nostro mercato, ancora fortemente contante-centrico ma con grandi prospettive di cambiamento, e l’annuncio di oggi ne è la prova tangibile.”