Non solo bisognerebbe ridurre il consumo di carne bovina, ma uno studio condotto in Svezia dimostra che la dieta ideale per salvaguardare il nostro pianeta è a base di pollo e di uova

Ad affermarlo è una ricerca condotta da David Bryngelsson, nella Chalmers University of Technology, che indica nel pollo e nelle uova il metodo più efficace per preservare la vita dell’uomo e della Terra.
Basti pensare che il 15% delle emissioni di gas serra è riconducibile all’allevamento di bestiame, utilizzato soprattutto dai Paesi più industrializzati. Una tendenza che non è in linea con gli obiettivi climatici prefissati, in quanto impatta gravemente sull’ambiente. Ecco perché si suggerisce di sostituire la carne bovina con il pollame, che rilascia meno gas serra e quindi aiuta a salvaguardare il pianeta. Questo non è l’unico studio a mettere in luce i rischi insiti nel consumo eccessivo di carne bovina, che ha anche delle ripercussioni negative sull’organismo: un’altra recente ricerca aveva infatti messo in luce come la sua produzione gravi sull’ambiente molto più di quella di pollame, suini, uova e latticini.

Meglio che le diete vegetariana e vegana

Il bestiame, per far spazio al quale ogni anno vengono devastati ettari su ettari di foreste, necessita di un continuo nutrimento con il mangime e quando rumina rilascia metano. Un altro motivo per scegliere il pollame è che le galline possono avere circa 150 pulcini ogni anno, al contrario delle mucche che fanno nascere uno solo vitello all’anno.
Dal punto di vista dell’impatto ambientale quindi la dieta a base di pollo e uova apporta benefici superiori rispetto alla dieta vegetariana, che consuma una gran quantità di prodotti caseari. Lo studio mette in luce come i vantaggi sarebbero addirittura superiori anche a quelli di una dieta vegana, finora considerata quella più “amica” dell’ambiente.

Leggi anche:  Uova e colesterolo: una correlazione inesistente secondo uno studio recente