Robot riesce a filmare il reattore di Fukushima (VIDEO)

Un robot visita il reattore di Fukushima

Un robot di TEPCO, azienda impegnata nella bonifica della centrale di Fukushima, è riuscito per la prima volta a entrare all’interno del reattore 1

Nel marzo del 2011 un violento Tsunami ha colpito le coste del Giappone provocando quello che è passato alla storia come il disastro nucleare di Fukushima. A quattro anni dal terribile evento, per la prima volta si è riusciti a penetrare nel reattore numero uno della centrale distrutto dal maremoto. Un robot di TEPCO, l’azienda che gestisce l’impianto e sta lavorando per bonificarlo, è penetrato all’interno della struttura e l’ha filmata per permettere ai tecnici di valutarne la sicurezza.

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Fukushima sarà libera dalle radiazioni nel 2055 (forse)

Dopo la fusione del nocciolo di uranio, il primo reattore di Fukushima è diventato inaccessibile all’uomo a causa delle radiazioni e persino gli strumenti elettronici non sono in grado di funzionare al suo interno. Il robot di TEPCO è stato progettato per cambiare forma a seconda delle esigenze e avrebbe dovuto resistere all’ambiente nocivo per 10 ore consecutive. In realtà la macchina ha lavorato solo 3 ore prima di spegnersi ma è comunque riuscita a raccogliere informazioni preziose. Le barre di uranio non sono state trovate ma è stato possibile valutare il livello di radiazioni, che sebbene sia altissimo è comunque inferiore alle previsioni. TEPCO ritiene che le operazioni di rimozione del combustibile fuso potrebbero iniziare nel 2025 ma solo trent’anni dopo si potrà dire se la zona sarà definitivamente bonificata.

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