Addio alle apnee notturne grazie a un’app

Addio alle apnee notturne grazie a un'app

Per chi soffre di apnee notturne, che causano danni irreparabili al cervello, ecco una buona notizia: un team di ricercatori americani ha messo a punto una rivoluzionaria app in grado di monitorare il sonno e segnalare eventuali anomalie del respiro

Giorni contati per le apnee notturne. Dopo l’invenzione del boccaglio stampato in 3D e del pacemaker per far smettere di russare, arriva un altro ingegnoso sistema per contrastare un disturbo del sonno che mette in serio pericolo la salute delle persone. E’ stato infatti dimostrato che la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno è accompagnata da deficit neurocognitivi che coinvolgono in particolare la memoria, tanto da essere collegata all’insorgere dell’Alzheimer.

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Dallo studio dei pipistrelli

Gli scienziati dell’Università di Washington hanno però sviluppato un’app pensata per tenere sotto controllo il sonno e individuare se qualcosa non va come dovrebbe. anomalie. Un sistema che si basa sullo studio dell’attività notturna dei pipistrelli: il loro perfetto sistema di orientamento dovuto all’emissione di onde sonore permette a questi animali, che notoriamente vedono poco, di non andare ad urtare contro gli oggetti.
La nuova applicazione sfrutterà le onde sonore non udibili che provengono dagli altoparlanti del telefono per tracciare dei modelli di respirazione. Ancora si tratta di un’idea in fase di sviluppo e ApneaApp non sarà disponibile per gli utenti ancora per un paio d’anni. Ciò che è certo è che funzionerà su smartphone Android forniti di almeno due microfoni, come ad esempio il Galaxy S4 Samsung e S5, e l’HTC One.

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