La Società di Giardinaggio di Oslo ha installato piazzole con piante e fiori lungo la principale strada della capitale per salvare api e impollinatori

I cambiamenti climatici e l’utilizzo intensivo di pesticidi sta mettendo a rischio la sopravvivenza degli insetti impollinatori. In Norvegia, dove 6 specie su 35 potrebbero scomparire nell’arco di pochi anni, è nata un’iniziativa per fermare questo fenomeno che ha risvolti negativi anche per l’uomo. La Società di Giardinaggio di Oslo, in collaborazione con alcune associazioni ecologiste, ha creato dei “punti di ristoro” dedicati a questi animali lungo la circonvallazione che attraversa da est a ovest la capitale norvegese.

Fiori e piante lungo le strade per salvare api e impollinatori

Il progetto prevede l’installazione ogni 250 metri di vasi di fiori sui tetti e i terrazzi delle abitazioni che costeggiano la strada in cui insetti come api e calabroni possano trovare cibo e riposo dallo stress causato dalle modifiche all’ambiente portate dall’uomo, oltre ad aumentare l’assorbimento di CO2 nell’aria. In città, come sottolinea l’ecologista Tonje Waaktaar Gamts al quotidiano Osloby, ci sono “poche occasioni di impollinazione e spesso, affermano gli esperti, gli insetti muoiono letteralmente di fame; e senza di loro si hanno gravi danni anche alle coltivazioni”. Per favorire l’adesione al progetto, l’organizzazione BiBy (Bee Town) ha creato un’apposita app dove gli utenti possono visualizzare le aree spoglie da vegetazione e correre e contribuire alla salvezza degli insetti impollinatori.

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In Europa il rischio di estinzione delle api è molto sentito, tanto che l’Ue ha finalmente deciso il bando dei pesticidi neonicotinoidi per due anni. Gli insetti però non sono gli unici a soffrire a causa dell’uomo. Durante la Giornata mondiale della biodiversità, si è sottolineato che circa una specie su sei di flora e fauna in Italia rischia di scomparire per sempre.