Amazon vola con i Web Services e annuncia il nuovo sito italiano

Cloud, IoT e servizi nella nuvola per continuare a crescere

Amazon sta vivendo una fase di slancio particolarmente significativa in Italia, grazie ai WebServices e all’innovazione nel cloud, che secondo la compagnia è destinato a diventare “sempre più pervasivo”. Inoltre, dall’8 giugno il sito web è anche in italiano per soddisfare meglio le esigenze dei clienti. Oggi, Amazon Web Services è un’azienda da 5 miliardi di dollari di business, con una crescita del 49% del primo quadrimestre 2015 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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“Ogni giorno aggiungiamo ai nostri data center capacità computazionale sufficiente a supportare il network globale di Amazon.com quando l’azienda valeva 7 miliardi di dollari”, spiega Nicola Previati, Head of AWS Italy. Tra gli esempi della crescita lato servizi, S3 è aumentato del 102% su base annua dalla fine del 2013 alla fine del 2014. La crescita su EC2 è invece pari al 93% sullo stesso arco temporale. “Oggi abbiamo oltre 1 milione di clienti attivi, che cioè hanno utilizzato i nostri servizi nell’ultimo mese, distribuiti globalmente in 190 country”.

Uno dei pilastri dell’offerta di Amazon è poi l’innovazione. L’anno scorso sono state lanciate 516 nuove feature e servizi. Oggi, i servizi vanno da quelli core (storage, server, computing, database e networking) agli analytics, ai servizi applicativi, ai tool per gli sviluppatori e servizi per il mobile. “Il team sta continuando a crescere. Stiamo selezionando anche risorse sales, insieme ad altre dedicate al supporto tecnico e allo sviluppo dell’ecosistema dei partner”.

Il Magic Quadrant di Gartner, per la parte dell’IaaS, posiziona AWS come leader assoluto, rilevando inoltre come il totale della capacità di elaborazione di Amazon Web Services sia 10 volte superiore al totale della capacità degli altri player presi in considerazione per quello specifico mercato. Per quanto riguarda i casi di successo, Seat Pagine Gialle usa AWS per ospitare parte dei progetti web, delle applicazioni, gli analytics e funzioni di backup e disaster recovery, ma soprattutto per elaborare le mappe di Tuttocittà. Per queste, l’azienda si appoggia a server EC2 ottimizzando i costi dell’80% rispetto al prezzo di listino, e riducendo i tempi del 90%.

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Poi c’è Condé Nast, che ha migrato la sua web farm in 4 mesi sempre con lo scopo di ridurre i costi e ottenere più flessibilità, mentre Euronics usa specifiche applicazioni enterprise per gestire i rapporti con i partner. Infine, il sito di e-commerce di Eataly è ospitato su AWS, in questo modo gestisce picchi di richiesta anche 10 volte superiore al normale quando si entra nel periodo natalizio. La software-house Decisyon invece si occupa di IoT, e usa gli analytics di Amazon Web Services per elaborare i dati di progetti complessi, mentre la start-up ClickMeter di Roma, che ormai opera a livello globale, fa leva su questi servizi per condurre le campagne di marketing.

“Il mercato italiano è strategico per AWS, infatti presentiamo il sito in italiano, che si affianca alle altre lingue principali come tedesco, spagnolo, portoghese e francese. Tra i settori più interessanti in questo momento c’è il finance, sul quale stiamo lavorando per offrire servizi specifici”. Tra i molti annunci di nuovi servizi, illustrati da Danilo Poccia, AWS Technical Evangelist, alcuni dei più importanti riguardano l’Elastic File System, un file system condiviso per EC2, integrato con il data center virtuale di AWS, e che viene pagato in base allo spazio occupato. Lo storage è basato su dischi a stato solido e garantisce altissime prestazioni. C’è poi il Machine Learning, per applicare algoritmi ai propri dati, senza conoscere il machine learning. E’ pensato per gli sviluppatori ed è possibile mettere in produzione modelli nel giro di secondi. Altre novità sono il Marketplace per le applicazioni desktop, EC2 Container Service Generally Available e il CodeCommit, mentre Amazon Aurora è un database pensato per il cloud e che nasce per il cloud. Anche il mondo delle smart city promette bene, insieme a tutto il settore degli oggetti interconnessi, e l’azienda sta effettuando investimenti per essere pronta quando questo business esploderà.

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