Change.org, la piattaforma per promuovere e firmare petizioni online, ha raggiunto i 100 milioni di utenti registrati in tutto il mondo
L’opinione degli utenti può influenzare le scelte dei governi e delle grandi aziende e il traguardo raggiunto da Change.org ne è la dimostrazione. La piattaforma per petizioni online ha raggiunto i 100 milioni di utenti iscritti.
“La tecnologia ha facilitato la possibilità di connettersi con gli altri e questa società globale mobilitata e al lavoro per il miglioramento delle democrazie sta cambiando profondamente il modo in cui governi e aziende si confrontano con la propria base elettorale e i propri clienti. – si legge in una nota firmata da Ben Rattray, fondatore di Change.org – Le aziende e i rappresentanti politici sono sempre più consapevoli che i movimenti online di consumatori ed elettori hanno un impatto diretto su attività d’impresa e voti”.
I numeri di Change.org
Ogni giorno su Change.org vengono aperte mille nuove petizioni realizzate da persone provenienti da 196 Paesi diversi nel mondo. Oltre 585 milioni di utenti ha firmato o realizzato almeno una volta un’istanza e oltre un terzo di essi ha sostenuto una campagna che ha raggiunto il suo obiettivo ed è stata presa in considerazione dal soggetto a cui era rivolta. In Italia, Change.org conta 4 milioni di utenti registrati e 8.146 petizioni attive. Quasi 2 milioni di queste persone hanno promosso o sostenuto un’istanza vincente fra quelle lanciate nel nostro Paese.