Ericsson accoglie i Change Makers, protagonisti della trasformazione digitale

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Ericsson ospita in Franciacorta la XVI edizione del suo Evento Annuale, uno dei più autorevoli momenti di confronto e dibattito in Italia tra esponenti del mondo delle telecomunicazioni e delle industrie, giovani talenti e rappresentanti istituzionali

La profonda trasformazione della nostra vita, delle imprese e della società nel suo insieme, guidata dall’ICT – Information and Communication Technology, è il tema centrale di “We are all Change Makers”, la XVI edizione dell’Evento Annuale Ericsson, durante il quale i rappresentanti del mondo delle telecomunicazioni, dell’industria e delle istituzioni, opinion leader e start-up, discuteranno del ruolo sempre più strategico dell’innovazione a sostegno dello sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese e di come ognuno di noi possa essere autore di questo cambiamento.

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La trasformazione è già in corso, guidata da mobilità, banda larga e cloud, e porterà alla piena realizzazione di quella che Ericsson chiama Networked Society, la Società Connessa, dove tutto ciò che potrà beneficiare di una connessione sarà connesso generando benefici per la società, le imprese e l’ambiente e consentendo alle persone di realizzare il loro pieno potenziale e di creare un futuro più sostenibile.

I dati lo dimostrano. Secondo l’ultima edizione del Mobility Report Ericsson, nel corso del 2015 le sottoscrizioni mobili, ora a quota 7,2 miliardi, supereranno la popolazione mondiale; nel 2016 un utente su due nel mondo avrà uno smartphone, generando una crescita esponenziale del traffico dati in mobilità, destinato ad aumentare di 10 volte entro il 2020. I contenuti video saranno i veri driver di questa crescita e costituiranno nel 2020 il 60% del traffico totale generato da dispositivi mobili.

Anche l’Italia è un Paese sempre più connesso e digitale e gli Italiani un popolo che sta comprendendo i benefici della tecnologia e della connettività nella vita privata e professionale. Secondo lo studio “Gli italiani e la Società Connessa” condotto da Ericsson in collaborazione con LUISS, Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli, e presentato in anteprima durante l’evento, gli italiani ripongono grande fiducia nella tecnologia e nella Società Connessa, percepite dal 71% degli intervistati come abilitatori in grado di migliorare la qualità della vita delle persone e dal 72% come leve strategiche per lo sviluppo economico del nostro Paese, attraverso la creazione di nuovi mercati e nuovi posti di lavoro.

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“Abbiamo parlato a lungo dell’arrivo della Società Connessa, in cui la connettività avrebbe cambiato la vita di ognuno di noi. Ora che la mobilità, la banda larga e il cloud si stanno rapidamente diffondendo in tutto il mondo, siamo di fronte ad un momento di profonda trasformazione,” mette in luce Nunzio Mirtillo, Amministratore Delegato di Ericsson in Italia e Presidente della Regione Mediterranea, Ericsson. “L’ICT sta contribuendo in modo significativo a questo processo evolutivo rispetto al quale noi tutti possiamo avere un ruolo centrale. Il cambiamento generato da questa trasformazione è infatti nelle mani di tutti e per questo motivo riteniamo fondamentale continuare a collaborare con operatori, industrie, istituzioni e giovani innovatori per guidare lo sviluppo e accelerare il processo di digitalizzazione del nostro Paese.”

All’evento “We are all change makers” di Ericsson ha partecipato anche Jeremy Rifkin, economista statunitense e presidente della Foundation on Economic Trends, con un intervento dal titolo “A smart green digital Europe”.