Scrivere senza distrazioni? Nell’epoca della connettività a ogni costo sembra essere diventato sempre più difficile.
Per questo, paradossalmente, nuove start-up stanno proponendo prodotti molto simili ai PDA (Personal Digital Assistant di gran moda nei primi anni ’90), orientati a semplificare l’esperienza di scrittura, ma sottraendo le mille distrazioni offerte dalla rete. Si tratta in genere di apparecchi di video scrittura che conservano le caratteristiche più utili dei word processors (ad esempio la correzione automatica), ma consentono l’utilizzo di un numero limitato di applicazioni online.
Molti i prototipi in circolazione, ma solo alcuni di questi sono approdati alla fase di produzione. Il più atteso è probabilmente il Freewrite, un dispositivo di video-scrittura dotato di e-ink, tastiera meccanica, autonomia della batteria fino a 5 settimane e possibilità di salvare i contenuti in cloud. La smart typewriter, com’è stata battezzata dagli inventori Adam Leeb e Patrick Paul, ha riscosso il sostegno di migliaia di persone desiderose di acquistarla: la campagna su Kickstarter, il sito di crowd-funding, ha totalizzato $342,471. La Freewrite dovrebbe essere disponibile per la vendita alla fine di settembre.
La macchina da scrivere digitale non è un caso isolato. Al CES 2015, la fiera dell’elettronica di consumo che si tiene ogni anno a Las Vegas, la Freewrite era in ottima compagnia. Anche nell’elettronica, infatti, c’è spazio per il vintage. La cinese TLC punta sul ritorno dei Personal Digital Assistant, mentre Sony sta tentando il rilancio del suo Walkman. Che sarà, pare, un restyling del lettore mp3. E nonostante gli obiettivi ad alta definizione dei nostri nuovi telefoni cellulari esiste ancora un pubblico fortemente interessato alla Polaroid, che ora –potere della rete!- si chiama Socialmatic e somiglia tanto al logo di Instagr.am. Ovviamente, l’apparecchio ha incluse le funzionalità di condivisione sui social più noti e le foto sono stampate nel formato 5x7cm e sono dotate di un retro adesivo.
L’effetto nostalgia non risparmia l’elettronica, ma la risposta dei consumatori non è così scontata. Per l’esito dei mercati bisognerà aspettare l’autunno, quando i nuovi prodotti raggiungeranno gli scaffali della grande distribuzione.
A cura di Anna Giaquinto
