Apple intasca il 92% dei profitti del settore smartphone

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Apple si mette in tasca il 92% dell’utile operativo del settore smartphone (+65% rispetto al 2014) grazie ai margini di guadagno di iPhone

Apple non è più il primo produttore di smartphone a livello globale ma nonostante ciò è quello che guadagna di più del settore. Anzi, praticamente si mette in tasca tutto il profitto. Questo è il risultato a cui sono arrivati gli analisti Canaccord Genuity. Nel primo trimestre del 2015, l’azienda di Cupertino ha ottenuto il 92% degli utili derivanti dalla vendita di smartphone dei primi otto produttori a livello globale, un dato in crescita del 65% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tutto questo nonostante Apple abbia una quota di mercato inferiore al 20%. Al secondo posto per profitti troviamo Samsung, che si ferma al 15% (la somma dei risultati delle due aziende è superiore al 100% perché alcune società considerate nello studio sono in perdita o in pareggio).

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Apple ringrazia iPhone 6

L’incredibile risultato ottenuto da Apple è da ricercare nell’alto margine di guadagno e dal prezzo non proprio competitivo di iPhone. Strategy Analytics ha stimato che il prezzo medio degli smartphone della Mela nel 2014 fosse di 614 dollari. Quello dei dispositivi Android, molto più numerosi sul mercato, si attestava invece sui 185 dollari. Se a ciò aggiungiamo la crescita esponenziale delle vendite di iPhone 6 e iPhone 6 Plus, e il conseguente aumento del prezzo, è facile capire come Apple si sia messa in tasca il 92% dei profitti del settore.

Apple, che sembra abbia previsto cuna produzione tra 85 e 90 milioni di unità di iPhone 6S, ha registrato un risultato molto simile anche nel settore PC. Bernstein Research ritiene che la Mela abbia incassato oltre il 50% degli utili operativi di questo mercato nonostante le vendite dei Mac rappresentino solo il 6% del totale. I motivi di questo exploit sono da ricercare anch’essi nella politica di prezzo scelta dall’azienda di Cupertino.

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