Alla fine, a causa del maltempo, i ciclisti non hanno potuto gareggiare per 24 ore sul sellino dell’e-bike durante l’evento Rad am Ring.

Tuttavia, anche solo 17 ore, suddivise tra i quattro componenti di ogni squadra, sono bastate per mettere a tappeto gli sportivi. Quando all’una di domenica pomeriggio il team vincente ha tagliato il traguardo del Nürburgring, i presenti hanno potuto apprezzare come le e-bike siano in grado di divertire anche in una competizione. Il circuito, quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente, dimostra che la corsa sponsorizzata da Bosch eBike Systems si appresta a diventare uno degli eventi clou dell’intero calendario ciclistico.

Atmosfera internazionale “am Ring”

Le e-bike sul Nürburgring? Niente di cui stupirsi. La nota pista internazionale, un luogo ricco di storia, miti e leggende, una volta all’anno viene aperta esclusivamente ai ciclisti. E anche quest’anno, dal 25 al 26 luglio, il tracciato, lungo quasi 25 chilometri, con un’altitudine collinare di 500 metri e ben 80 curve, è stato letteralmente invaso da circa 12.000 appassionati delle due ruote. Per la seconda volta nella storia del Rad am Ring, sulla griglia di partenza hanno preso posizione anche le biciclette elettriche. In totale 13 team, tre dei quali di Bosch e con la partecipazione di squadre di ciclisti provenienti dall’Italia e dalla Francia. Una sfida particolare è rappresentata per i ciclisti dal tratto ripido in prossimità dell’“Hohe Acht”, che raggiunge una pendenza del 27 per cento.

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Una sfida ricca di colpi di scena

A causa dell’allerta meteo, l’inizio della corsa inizialmente previsto per sabato alle 13:00 è stato posticipato alle 19:45. Gli organizzatori hanno invece mantenuto invariato l’orario di fine corsa, così che le 24 ore della gara sono diventate infine 17. Dopo il segnale di partenza il team francese di Moustache Bike, composto da ciclisti professionisti, si è portato in testa in condizioni di vento e ha dominato il primo giro. I team di Bafang e Atala (Italia), così come i team Bosch, non hanno però perso il contatto con la prima posizione. Durante la notte si è verificato il cambio al vertice: Bafang ha attaccato e ha avviato una competizione durata fino al termine della gara per mantenere la prima posizione con i francesi di Moustache Bike. Anche per le posizioni successive la gara è stata avvincente. La domenica mattina il Bosch eBike Racing Team 1 ha conquistato su un campo internazionale di altissimo livello la terza posizione, che ha difeso fino al termine della gara.

Nuova vita a un grande classico

“Il Rad am Ring rappresenta la tradizione e il futuro. Con la 24 ore – epowered by Bosch, infondiamo nuova linfa a un grande classico. Il Rad am Ring si arricchisce di una nuova attrazione”, ha commentato Claus Fleischer, responsabile della linea dei prodotti Bosch eBike Systems, a proposito dell’evento. Il leader di mercato per i sistemi di propulsione delle e-bike ha dato il buon esempio, ha partecipato con tre team ed è stato ricompensato alla fine con un posto sul podio.