Microsoft lascerà Windows Phone per Android

L’incredibile indiscrezione arriva da MSNerd le cui fonti avrebbero ascoltato i progetti del CEO Satya Nadella

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

In pieno calciomercato potrebbe arrivare l’acquisto, anzi la cessione, più importante di tutto il panorama hi-tech: via Windows Phone in favore di Android. Detta così sembrerebbe la più classica notizia da Pesce d’aprile ma forse un minimo di verità c’è. Il profilo Twitter MSNerd ha lanciato un post secondo cui Satya Nadella, CEO di Microsoft, avrebbe parlato durante una riunione ai suoi più fedeli collaboratori per discutere della possibile produzione di smartphone e tablet con sistema operativo Android piuttosto che Windows Phone. Non si tratterebbe di una vera cessione perché l’OS di casa rimarrebbe comunque su alcuni terminali ma non sarebbe più il solo a far girare i prodotti mobili dell’azienda.

La verità

Al di là dei rumors la notizia pare davvero molto improbabile se non altro per i progressi fatti da Microsoft nel campo software e soprattutto nella continua implementazione di Cortana, il suo assistente virtuale personale, che difficilmente potrebbe trovar posto su Android sfavorendo Google Now.

Mercato in stallo

Al di là del tweet, Microsoft ha fatto importanti passi per entrare nel mondo Android stringendo accordi con Dell e Samsung per pre-caricare le proprie app sui rispettivi tablet. “Nadella e il suo team di leader (SLT) hanno discusso sulla possibilità di lasciar perdere Windows Phone per cercare di accrescere sempre di più la loro presenza su Android – scrive MSNerd – il patto è questo: mettere in risalto le proprie app su Google Play in cambio dell’inserimento in Windows di alcuni servizi di Google tra cui Maps, YouTube e Ricerca”. L’idea, ripetiamo, pare bizzarra ma vogliamo lasciarvi con un solo numero: in uno dei più importanti mercati europei, quello inglese, Windows Phone raggiunge una fetta dell’8% mentre Android è al 68,4%; sicuri che sia così sciocco tentare di monetizzare il più possibile sulla vendita di app?

Leggi anche:  Cisco e OCSE insieme per il Benessere Digitale