Attenzione a tenere lo smartphone vicino a un pacemaker: uno studio del German Heart Center di Monaco mette in guardia sui rischi di interferenza tra i due apparecchi

Anche se a conti fatti si tratta di un pericolo relativo e la possibile interazione tra i due dispositivi è considerata remota, occhio a tenere lo smartphone vicino al cuore se si si ha un pacemaker. Tenere il cellulare ad esempio nella tasca interna di una giacca o nel taschino della camicia espone ad una potenziale interazione dannosa per un corretto utilizzo di pacemaker e defribillatori. Un rischio che potrebbe essere eliminato grazie a un’invenzione svizzera: il futuro del pacemaker, che un giorno potrebbe comunque essere sostituito dal trapianto di geni, ha infatti le sembianze di un normale orologio da polso automatico.

Distanza di sicurezza

Lo studio, condotto su 308 volontari portatori di pacemaker, in vesità pare abbia fatto registrare un’unica anomalia durante una lunga serie di test. Ciò nonostante i ricercatori allertano sul fatto che la continua evoluzione di entrambe le tipologie di dispositivi potrebbe causare effetti imprevisti.
Presentata nel corso del meeting biennale EUROPACE-CARDIOSTIM dell’European Heart Rythm Association, la ricerca ha quindi evidenziato la necessità di imporre “distanze di sicurezza” tra smartphone e pacemaker in modo da proteggere da eventuali rischi e garantire quindi ai pazienti un corretto funzionamento di queste apparecchiature.

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