Philips pubblica i risultati del secondo trimestre 2015

Nel secondo trimestre Philips registra un aumento delle vendite comparabili pari al 3%, raggiungendo i 6 miliardi di Euro ed un risultato operativo di 501 milioni di Euro.

Evidenze secondo trimestre

  • L’aumento delle vendite comparabili del 3% è stato guidato in particolare dal Nord America, Europa centrale ed Europa dell’Est e India
  • L’EBITA, escludendo gli oneri di ristrutturazione, acquisizioni e altre voci, è pari a 501 milioni di Euro, ossia l’8.4% del fatturato, rispetto al 7.9% del fatturato, del secondo trimestre 2014
  • L’EBITA ammonta a 450 milioni di euro, pari al 7.5% del fatturato, rispetto al 7.4% delle vendite del secondo trimestre 2014
  • L’utile netto ammonta a 274 milioni di euro, rispetto ai 243 milioni di euro del secondo trimestre 2014
  • Il free cash flow ammonta a 30 milioni di euro, rispetto ai 214 milioni di euro in negativo del secondo trimestre 2014
  • Il processo di separazione sta procedendo bene

Frans van Houten, CEO Royal Philips ha così commentato: “Siamo incoraggiati dai continui miglioramenti nei nostri risultati operativi del secondo trimestre 2015, trainati dalla forte crescita delle vendite comparabili nell’ Healthcare e dagli importanti miglioramenti dei margini nel Consumer Lifestyle e nel Lighting. Mentre siamo complessivamente soddisfatti dei nostri progressi ed in particolare delle performance Healthcare negli Stati Uniti, siamo sempre più preoccupati riguardo alla situazione macroeconomica globale, specialmente in Cina, Russia ed America Latina.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Nell’Healthcare abbiamo raggiunto un significativo miglioramento dei margini operativi questo trimestre che è stato però ampiamente controbilanciato da un forte impatto negativo dei cambi, ulteriori investimenti in opportunità di crescita e costi relativi al continuo lavoro per migliorare il nostro sistema di quality management. Abbiamo anche notato che il mercato cinese sta diventando sempre più difficile, facendo così calare gli ordini. Siamo lieti che produzione e spedizione stiano accelerando al nostro impianto di Cleveland, anche se c’è ancora molto lavoro da fare.

Leggi anche:  WatchGuard potenzia la sua Unified Security Platform acquisendo CyGlass

Nel Consumer Lifestyle, abbiamo ulteriormente migliorato i nostri risultati operativi, guidati da un’eccellente performance dell’Health & Wellness. Come indicato precedentemente, le fasi di introduzione di nuovi prodotti hanno portato ad una forte crescita nel primo trimestre e, conseguentemente, ad un tasso di crescita minore nel secondo trimestre. Nell’insieme, la crescita delle vendite comparabili nella prima metà del 2015 si è ben assestata all’interno del range di crescita medio-alto ad una cifra.

Guardando avanti, continuiamo ad aspettarci una modesta crescita per il 2015, così come dei miglioramenti nelle performance operative annuali. Mentre ci preoccupiamo dell’impatto che la situazione macroeconomica globale, divenuta più sfidante, sta avendo sui risultati, ci aspettiamo un continuo miglioramento della performance operativa nel 2016, accrescendo la forza del nostro business. Forniremo maggiori dettagli sulle direzioni di HealthTech e Lighting Solutions al nostro Capital Markets Day del 15 settembre.”

Accelerate! ed aggiornamenti sulla separazione

“Il nostro programma Accelerate! continua a guidare i miglioramenti in tutta l’organizzazione. Nell’Healthcare, abbiamo ottimizzato il processo end-to-end di uno dei nostri impianti produttivi Volcano tramite continui eventi Kaizen migliorativi, che hanno portato ad una diminuzione dell’80% del tempo di esecuzione ed una riduzione del 50% dell’inventario dei semilavorati per le linee già aggiornate. Nel Consumer Lifestyle, tramite il nostro approccio per cui il cliente è al centro dell’innovazione, in Cina abbiamo lanciato con successo un range di prodotti ad alte performance per la cottura del riso con un time-to-market inferiore del 30%. La rilevanza locale di tale value proposition ha portato ad una forte customer preference, producendo, dal lancio, un aumento della quota di mercato di 4 punti. Nel Lighting abbiamo ridotto la complessità della catena dei fornitori ed ottimizzato il processo nel Regno Unito, che ha trascinato una riduzione nel lead time per la configurazione e consegna del prodotto. Inoltre, ha anche aumentato del 50% il valore totale delle opportunità nel funnel di vendita e portato un’alta crescita a cifra singola per quanto riguarda i volumi.”

Leggi anche:  Netalia: un operatore piccolo ma disruptive

La riduzione dei costi generali ammonta a 60 milioni di Euro nel secondo trimestre. Il programma Design for Excellence (DfX) ha generato 84 milioni di Euro di risparmi incrementali nell’approvvigionamento trimestrale. Il nostro programma di produttività End2End ha raggiunto i 36 milioni di Euro di miglioramenti produttivi.

Philips si aspetta di finalizzare la transizione del business Lighting in una propria struttura legale all’interno del Gruppo Philips entro Febbraio 2016, così da completare la separazione nella prima metà del 2016. Philips ha precedentemente stimato che i costi di separazione ammonteranno a circa 300-400 milioni di Euro nel 2015. Ora che la società si trova a metà del processo di separazione, anticipa minori costi di separazione pari a 200-300 milioni di Euro nel 2016. Come già detto, Philips sta revisionando tutte le opzioni strategiche per il business Lighting, inclusa un’offerta pubblica d’acquisto ed un collocamento privato.

A causa della necessità di ulteriore tempo per approvazioni legali, Philips sta ora lavorando per la chiusura, da effetuare nel quarto trimestre 2015, della vendita di un interesse di maggioranza nei business combined LED components ed Automotive Lighting ad un consorzio guidato da GO Scale Capital.

Al 30 giugno 2015 Philips ha completato il 59% del programma di riacquisizione di azioni di 1.5 miliardi di Euro.