Smart Angel, l’app che aiuta i down a muoversi in città

Smart Angel, arriva l'app che aiuta i down a muoversi in città

Nasce una piattaforma cloud mobile pensata per aiutare le persone down che vivono in città, facilitandone gli spostamenti

Dopo l’invenzione dell’app che presta gli occhi ai non vedenti, l’idea è quella di supportare chi è affetto da sindrome di down a raggiungere agevolmente luoghi diversi della città, che sia il l’ufficio, la propria abitazione o altre mete di svago, grazie ad un’app per smartphone collegata con una consolle.
Smart Angel, questo è il nome del progetto di ricerca che al momento è stato sperimentato su 15 disabili, è stato premiato da Microsoft come Miglior prodotto Software ed è stato realizzato a Genova dal consorzio SoftJam.

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Integrazione tra società e tecnologia

Edoardo Rixi, assessore regionale allo Sviluppo economico, ha commentato soddisfatto che «è un progetto avveniristico che dimostra la capacità di collegare conoscenza e integrazione tra società e tecnologia».

Si tratta di un progetto del valore di un milione di euro, cofinanziato dalla Regione Liguria con oltre 500mila euro. L’idea era nata nel 2013 nell’ambito del Polo regionale di Ricerca sulle Scienze della vita, in collaborazione col Centro italiano Down, con l’Istituto delle Tecnologie didattiche del Cnr e con il dipartimento di Ingegneria dell’Università di Genova.

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