I cambiamenti climatici e il progressivo inarrestabile aumento delle temperature globali rischiano di far scomparire la città di New York entro 200 anni, sprofondata nelle acque come la leggendaria Atlantide

A lanciare l’allame è l’organizzazione Climate Central, che sta progressivamente sciogliendo i ghiacci minacciando gravemente la biodiversità e mettendo a rischio ben 720 patrimoni dell’UNESCO, con una previsione di innalzamento delle temperature fino a quasi 5 gradi nei prossimi 100 anni.
Gli esperti hanno disegnato una mapp che mostra i possibili effetti dello scioglimento dei ghiacciai (quelli italiani saranno ridotti del 40% in 30 anni) e dell’innalzamento del livello dei mari.
Si prospetta quindi uno scenario apocalittico, da film di fantascienza: città presto sommerse dalle acque potrebbero essere una drammatica realtà, per opera dei cambiamenti che l’uomo ha causato all’ambiente e all’ecosistema.

Statua della Libertà sommersa

New York, dove è previsto un innalzamento di 6 metri, potrebbe quindi restare inghiottita dalle acque. In particolare òe aree più a rischio sarebbero la parte sud di Manhattan, Williamsburg (Brooklyn), Long Island City (Queens), gran parte del Bronx e l’isola di Staten Island, insieme a tutte le altre isole della baia di Manhattan, inclusa quella dove si trova la Statua della Libertà.
In meno di duecento anni verrebbero sommerse anche le zone dove si trovano i tre maggiori aeroporti di New York: il Jfk, Newark e La Guardia, mentre Coney Island si trasformerebbe in un cumulo di sabbia.
La parte occidentale di Harlem sembra invece destinata a salvarsi. Uno scenario che ci è familiare dai film di fantascienza, che potrebbe verificarsi veramente se non verranno prese adeguate misure per arrestare il surriscaldamento globale, che sta mettendo in grave pericolo tutto il Pianeta.

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