World Communication Forum di Roma: un successo da 2000 partecipanti

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Il 3, 4 e 5 giugno scorsi ha avuto luogo il World Communication Forum di Roma, il principale appuntamento di comunicazione istituzionale e d’impresa organizzato da Comunicazione Italiana, focalizzato quest’anno in maniera specifica su temi come il digital engagement e l’innovazione.
Torniamo a immaginare”: questo il motto delle tre giornate che hanno visto la partecipazione di oltre 1.000 manager che hanno avuto l’occasione di incontrarsi, fare sistema e confrontarsi su modelli di comunicazione innovativa insieme a 50 aziende partner, 11 startup innovative associate a Unindustria e 152 relatori.

Condividere il know-how, presentare case histories di successo, fare network, ispirarsi a nuove iniziative, ma soprattutto confrontarsi e progettare il futuro, immaginandolo insieme: ecco il fil rouge dell’intera manifestazione che ha visto l’evento suddividersi in tre aree tematiche, in una maratona durata giorno e notte.

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Ecco quindi il Forum della Comunicazione (3 giugno), il Forum dell’Event Industry (4 giugno) e il Forum dell’Innovazione Sostenibile (5 giugno), accomunate dalla Comunicazione, centro nevralgico dello sviluppo delle tre aree.

Il World Communication Forum 2015 è stato quindi una grande rassegna di aziende impegnate nell’innovazione e nella sostenibilità, e ovviamente anche nella comunicazione, con una “puntata” anche nel mondo della finanza, che ha offerto spunti interessanti sulle nuove possibili rotte da seguire.

Oltre alle sessioni svolte nella Sala Fellini – la sala deputata alle sessioni principali del Forum che ha ospitato ad ogni evento 160 fra imprenditori, top manager, professionisti, accademici e rappresentanti istituzionali ad altissimi livelli –, quattro i workshop risultati più interessanti, che hanno incontrato il favore dei partecipanti e la maggiore affluenza.

Parliamo di:

  • “Immaginiamo il brand. Le innovazioni nella comunicazione per coltivare “il sogno della merce”.
  • “Immaginiamo la trasparenza. La reputazione di aziende e persone nell’era dei social network.”
  • “Cinema italiano, storie da comunicare.”
  • “Oltre la regata… Riflessioni sul valore aggiunto di un evento in barca a vela: leadership, fare squadra, senso di appartenenza e motivazione. La vela come metafora della vita aziendale.”.
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Compito del Comitato d’Indirizzo formato da professionisti della comunicazione, manager e imprenditori, ora, analizzare i dati e stabilire le tematiche da affrontare nell’appuntamento del World Communication Forum seguente, per selezionare le migliori esperienze del settore da offrire ai partecipanti, rendendo l’evento sempre più utile e interessante.

Compito del nuovo Comitato d’Indirizzo, quindi, quello di migliorare qualitativamente quel “rapporto diretto di Comunicazione Italiana con la più ampia business community italiana, che da anni ci segue e ha trovato in noi un modo concreto, serio e professionale di aprire nuovi contatti e nuove prospettive di crescita attraverso lo scambio e le relazioni che nascono ai nostri eventi”, come afferma Fabrizio Cataldi, fondatore di Comunicazione Italiana.

Un ottimo risultato, quello del World Communication Forum 2015, dovuto quindi alle possibilità effettive e pratiche offerte ai partecipanti non solo di immaginare, ma anche di costruire il prossimo futuro instaurando rapporti e sinergie, conoscendo dati e eventi, avendo a portata di mano resoconti e, fondamentalmente, le menti migliori dell’ambito della comunicazione nel panorama Nazionale.