Zeus virus è vivo e vegeto: ecco le prove

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Una delle più gravi minacce informatiche dell’ultimo decennio è stata debellata, ma i suoi figli prosperano. Eccome

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I clienti bancari nel Regno Unito sono stati avvisati: è in circolo una campagna di phishing che li minaccia con un malware in grado di rubare le loro informazioni finanziarie. I ricercatori di Bitdefender hanno già contattato la Barclays, Santander e Lloyds TSB considerate i target principali dell’azione di hacking che utilizza Dyre, un degno successo di Zeus. L’agenzia di sicurezza ha spiegato nelle ultime ore che almeno 20.000 clienti sono stati già colpiti e compromessi nei giorni scorsi.

Malware in giro per l’Europa

Secondo gli esperti i cybercriminali avrebbero utilizzato un server compromesso per inviare 19.000 email maligne contenenti il trojan bancario Dyreza, meglio conosciuto come Dyre, con l’obiettivo di rubare i dati di accesso dei consumatori ai siti e piattaforme online ma non solo: il malware sarebbe in grado anche di rubare le credenziali di Facebook, Google e altri servizi così da danneggiare a fondo gli utenti presi di mira. La minaccia potrebbe presto avvicinarsi al nostro paese visto che dopo il Regno Unito, Bitdefender ha individuato casi simili in Francia, Germania e Romania oltre che a Stati Uniti e Australia. Catalin Cosoi, chieg security strategist della compagnia ha detto: “Lo abbiamo visto la prima volta nel 2014, adesso siamo certi che Dyre è molto simile al ben conosciuto Zeus. Si installa in autonomia sul computer ma si attiva solo quando riconosce che una persona sta accedendo a servizi finanziari telematici. Attraverso un attacco di tipo man-in-the-middle gli hacker iniettano codice JabaScript maligno per intrufolarsi nel sistema, tutto completamente di nascosto”. Al momento le autorità e gli istituti stanno indagando sul reale potenziale della minaccia che sembra essere davvero devastante se non trattata con estrema precauzione. Quello che si consiglia al momento è di non aprire collegamenti inseriti all’interno di email sospette dalle banche sopra menzionate così come dalla propria. Meglio fare una telefonata se si hanno dubbi sulle comunicazioni ricevute.

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