Nei giorni scorsi i sistemi informatici di una compagnia di assicurazione sanitaria con sede a New York sarebbero stati violati dagli hacker
Sono circa 10 milioni i clienti della Excellus BlueCross BlueShield, una compagnia assicurativa che offre contratti sulla copertura sanitaria dei cittadini statunitensi. A quanto pare, nei giorni scorsi l’azienda è stata vittima di un attacco hacker che potrebbe aver messo a rischio varie informazioni degli utenti, tra cui quelle inerenti nomi, cognomi e indirizzi di residenza ed eventuali patologie sofferte. “Excellus BCBS è stato l’obiettivo principale di un attacco cyber sofisticato – ha comunicato la compagnia – il personale di sicurezza informatica sta indagando sulla faccenda che in questo momento è per noi una priorità”.
Cosa è successo
In realtà l’inconveniente non sarebbe accaduto di recente ma almeno un paio di settimane fa. Era agosto infatti quando l’IT di Excellus ha scoperto movimenti sospetti nell’infrastruttura digitale. Le prime tracce di hacker risalirebbero addirittura al dicembre del 2013 e non è dunque esclusa una perdita costante nel tempo, che avrebbe permesso a terzi di trafugare gli archivi digitali senza troppu problemi. “Per questo stiamo attuando misure addizionali per rinforzare la sicurezza dei nostri sistemi” – ripetono negli USA. Intanto gli utenti sono preoccupati e per questo gli è stato assicurato pieno supporto nella comprensione di ciò che è accaduto e che potrebbe ancora accadere, ad esempio azioni di estorsioni a scopo lucrativo, con la promessa da parte dei criminali di non diffondere notizie private che potrebbero mettere in imbarazzo i diretti interessati. Secondo Excellus, i primi aggiornamenti si avranno nel mese di novembre, quando verrà fatta ulteriore luce sull’accaduto.
