Ogni persona è circondata da una personale “nuvola” di batteri, che viene emessa dal corpo nell’aria circostante come un’impronta unica relativa all’individuo

A scoprirlo è un team di ricerca dell’università dell’Oregon, i cui risultati sono descritti sulla rivista PeerJ. Grazie a questo studio sarà possibile anche capire meglio i meccanismi di contagio di numerose malattie.
Ogni giorno il nostro microbioma, che è costituito dall’insieme dei microrganismi presenti nel nostro corpo, espelle nell’aria milioni di batteri. Il risultato è una sorta di nuvola che è unica per ogni individuo, fungendo quindi da vera e propria impronta.
I ricercatori, coordinati da James Meadow, sono arrivati a questa conclusione dopo aver sequenziato i microrganismi emessi nell’aria da 11 diverse persone in una camera sterile. Si è osservato quindi che la maggior parte tra coloro che erano seduti soli potevano essere identificati nell’arco di 4 ore mediante una particolare univoca combinazione di batteri presenti nell’aria circostante.

Un’impronta unica

Gruppi di batteri differenti, come lo Streptococco, i Propionibacterium e Corynebacterium, sono stati trovati nell’aria e intorno alle persone, ma ogni nuvola aveva una specifica combinazione e concentrazione. E’ questa diversità e unicità a rendere le nuvole di batteri una caratteristica unica di ogni individuo. Oltre 14 milioni di sequenze rappresentano migliaia di diversi tipi di batteri presenti nei 312 campioni di aria e polvere prelevati dalla camera sterile.

Leggi anche:  Regole d'oro per prolungare la vita: come aggiungere fino a 24 anni al tuo percorso di vita

«Ci aspettavamo di poter rilevare il microbioma umano nell’aria intorno a una persona, ma non di arrivare a identificarla dai campioni della nuvola di batteri», commenta Meadow. Un risultato che potrebbe aiutare anche nelle indagini di polizia, per determinare la presenza o assenza di sospettati in un luogo.