Borsa del medico 2.0, le 10 app che velocizzeranno le procedure

Grazie ad una raccolta di dieci app realizzate dalla Società Italiana di Telemedicina, la borsa del medico diventa digitale, per aiutare medici e specialisti ad ottimizzare e velocizzare le procedure

Un’iniziativa che è stata presentata oggi al Senato insieme ad un libro sulla ‘mobile health’. Al momento il pacchetto di app, già tutta certificate, è disponibile su Internet, ma a breve arriveranno altre applicazioni pensate per aiutare i pazienti nelle terapie. Proprio sul delicato rapporto medico-paziente è incentrata l’app MyDott, lanciata il luglio scorso: la prima app italiana creata dai medici per comunicare con i loro pazienti.

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Un’app per ogni esigenza

“C’è una app per l’insufficienza renale, che permette in base alla creatininemia e al peso del paziente di capire se è il caso di intervenire – ha spiegato Gianfranco Gensini, presidente della società -, app per la terapia del dolore, app per il controllo delle dislipidemie, che hanno una nota Aifa molto complessa in cui è difficile districarsi. Questo è il primo nucleo, in futuro sarà possibile interfacciarsi con gli strumenti che si usano nella telemedicina per monitorare il paziente”.

Gli obiettivi del pacchetto

Gli scopi principali del pacchetto base sono soprattutto una maggior aderenza alle terapie da parte dei pazienti e l’abbattimento degli errori medici durante le procedure.

“Bisogna cercare di rendere il paziente più aderente alle terapie – ha spiegato Andrea Mandelli, senatore e presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti -. Lo stato spende molto per diagnosi e terapie e poi il paziente arriva a casa e spesso non riesce a far sì che lo sforzo sia finalizzato a curare una malattia”.

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