Danieli affida a Raytheon|Websense la protezione della Proprietà Intellettuale

Il colosso mondiale per macchine e impianti siderurgici pone in sicurezza i propri dati critici e di proprietà intellettuale con TRITONAPX

Raytheon|Websense (precedentemente Websense) presenta la nuova case study realizzata con Danieli & C. Officine Meccaniche S.P.A., tra i tre maggiori fornitori a livello mondiale di macchine e impianti per l’industria siderugica e dei metalli non ferrosi.

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Oltre 11.000 persone sono impiegate nelle società e divisioni del Gruppo in Italia, Germania, Svezia, Austria, Francia, Spagna, Regno Unito, Stati Uniti d’America, Brasile, Russia, Thailandia, Cina, India e Giappone. Il fatturato medio annuo di Danieli supera i 3.000 milioni di Euro.

Danieli, azienda quotata in borsa, aveva necessità di proteggere la propria Proprietà Intellettuale perché parte integrante del businnes legato alla progettazione di macchine ed impianti oltre alla propria Brand Reputation.

L’azienda cercava una soluzione che consentisse di estendere con facilità i medesimi livelli di Security sulle nuove country, data la grande espansione, con la possibilità di gestire tutto da un’unica consolle centralizzata e unificata.

La soluzione di DLP è stata una naturale evoluzione rispetto ad un’esigenza da sempre sentita e da sempre messa dalla Direzione in Priorità alta.

“La grossa difficoltà era legata alla classificazione dei documenti, in quanto un disegno è un insieme di righe e non riconducibile immediatamente alla tipologia del contenuto, come può avvenire con più semplicità per strumenti di tipo office (DOC, XLS, PDF, etc) – afferma Fabrizio Paolini, IT Security Manager di Danieli & C. Officine Meccaniche – Con Raytheon |Websense abbiamo studiato, realizzato e resa operativa una soluzione ad hoc che ci ha permesso di individuare e gestire con delle policy anche documenti di tipologia CAD”.

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Essendo anche un’azienda commerciale, per Danieli era di fondamentale importanza dotarsi di una soluzione che permettesse di misurare il fenomeno della movimentazione dei dati, che consentisse di analizzarne i flussi, di individuare le fonti di rischio a cui l’azienda era soggetta ed al tempo stesso non limitasse l’operatività dei dipendenti.

La capacità di TRITON di fornire analisi in tempo reale e la protezione contro le minacce avanzate non basate su signature o contro gli zero-day è stata di particolare interesse per Danieli. Ciò ha consentito al reparto IT di aumentare il livello di sicurezza, fornendo visibilità sulla movimentazione di dati riservati.

“Il Cloud ci ha permesso inoltre di estendere le stesse protezioni di Danieli a piccole realtà sparse nel pianeta (uffici di progettazione e di rappresentanza) – aggiunge Paolini – dove non era proponibile l’introduzione d’infrastrutture dedicate di sicurezza, e di mantenere la protezione ai Pc portatili che operano al di fuori della LAN aziendale”.

A seguito dell’implementazione di TRITON, Danieli ha elevato sensibilmente la protezione ed il controllo della propria Brand Reputation, potendo proteggere e controllare i contenuti di web, email e social networks, evitando così spiacevoli inconvenienti e gravosi danni e costi aziendali.

Il DLP è  stato inserito per poter garantire la tutela e l’integrità dei documenti critici o strategici per il business dell’azienda.

Inoltre, l’azienda, sottoposta annualmente agli auditor di bilancio, è stata in grado con le funzionalita’ di analitics di Triton, di creare report dettagliati per presentazioni interne e per la conformità alle normative.

“Ovviamente è difficile misurare i ritorni di una soluzione di Security fino a che non ci sono incidenti.  I vantaggi economici sono indiretti, ma ci sono: mantenimento della leadership tecnologica, protezione degli investimenti degli azionisti, maggiori opportunità di business”. Alexander Stewart, Executive Vice President ICT di Danieli & C. Officine Meccaniche.

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